A qualcuno non è piaciuto (e ha anzi giudicato risibile) che dalle nostre pagine si sia definita scontata (cioè a dire prevedibile con certezza) la conclusione della attuale fase della vita politica locale centrata sulla partecipazione o meno del candidato Bava alle primarie del Partito Democratico e degli altri gruppi che vi aderiscono. Basterebbe insomma (sempre secondo questi commenti) chiedere a giornalisti di lungo corso (grazie per la sottile definizione ….) che sanno già come vanno a finire le trattative anzichè impegnarsi nel cercare il confronto. Che dire di fronte a queste originali osservazioni? Semplicemente che ascoltiamo ciò che viene detto nelle occasioni ufficiali delle conferenze stampa (e anche al di fuori di esse…), che abbiamo seguito dichiarazioni e circostanze in cui sono state presentate le candidature e che sulla base di quanto recepito andiamo dicendo da tempo che a nostro avviso le possibilità che nell’arco del centrosinistra tutto si esaurisse alle primarie e alla presentazione di un unico candidato di tutto il fronte erano poche o nulle. Tali premesse ci danno diritto di definire (e di ribadire) “scontato” quanto accaduto, piaccia o non piaccia. Le nostre sono libere valutazioni e non rispondono a logiche di schieramento: non si tratta perciò di essere indovini, ma semplicemente di esprimere libere e fondate previsioni (che a volte possono essere azzeccate e altre no) su quanto sta accadendo, a meno che dopo avere ascoltato da alcuni politici locali che i giornalisti non dovrebbero commentare i fatti ora si pensi che non dovrebbero nemmeno prevederli! Naturalmente di scontato al momento c’è solo quanto fin qui previsto e puntualmente accaduto: che poi in seguito possano maturare condizioni che recuperino il terreno per un confronto ed una coalizione siano i primi a non escluderlo (anche re resta da capire su quali basi) e per capirlo basterà seguire l’evolversi degli eventi.