ADESSO BASTA !

Le ultime vicende amministrative del Comune di Verbania lasciano senza parole.  Così inizia il duro documento di protesta “Adesso basta !” che Corrado De Ambrogi, Angelo Rolla e Claudio Zanotti hanno diffuso oggi a nome del Partito Democratico di Verbania e che così prosegue:
Il disastro del porto turistico rivela la gravissima trascuratezza con cui l’Amministrazione Zacchera ha affrontato le conseguenze del tornado dell’agosto 2012: solo sei mesi dopo l’evento la Giunta approva un’ipotesi di intervento di manutenzione straordinaria per 140.000 €, che non diventerà mai realtà perché dopo un paio di mesi Zaccherà si dimetterà, trascinando il Comune verso il commissariamento. E il Commissario straordinario che fa? Nulla. Solo a settembre approva il Bilancio di Previsione del 2013 (!), nel quale compaiono 60.000 € (meno della metà di quanti stimato a marzo) per eliminare i “notevoli danni” causati al porto dal tornado. Ma la natura non aspetta i comodi di sindaco e commissario: e così a metà ottobre una nottata di vento scardina uno degli elementi della diga foranea, causando il disastro. Un disastro che né il commissario né il suo vice hanno sinora spiegato alla città.
E’ di queste ore l’incredibile vicenda delle dichiarazione di inagibilità del palazzo Viani Dugnani, sede principale del Museo del Paesaggio, e dell’ex Municipio di Intra, sede del Consorzio Servizi Sociali. Sui media locali  la notizia è associata ai danni causati dal tornado di 14 mesi fa, ma non è vero niente: l’inagibilità deriva da problemi di copertura (dal tetto dell’ex Municipio entra acqua piovana) e di impianti (quello elettrico del Museo non è a norma). Problemi evidentemente noti da tempo, ma che solo adesso hanno causato la dichiarazione di inagibilità da parte del dirigente al Patrimonio del Comune. Perchè adesso? Perchè il problema non è stato affrontato per tempo? E perchè non è stato affrontato con modalità che garantissero comunque l’agibilità degli immobili e la sicurezza di personale e utenti? Cosa ha fatto in questi anni il sindaco precipitosamente fuggito ad aprile per una gestione razionale di questi problemi? E’ mai possibile che il Commissario abbia avallato o passivamente subito una decisione così grave e improvvisa?
La “cattiva politica” della Giunta destro-leghista di Zacchera e della sua Maggioranza sta portando a maturazione tutti i suoi frutti avvelenati: la costruzione del CEM, di cui il progettista-principe, Arroyo, ha disconosciuto formalmente la paternità; la colpevole trascuratezza che ha tollerato per 14 mesi i “notevoli danni” causati al porto dal tornado, sino alla sua distruzione; l’abbandono al degrado di importanti stabili di proprietà comunale; la ridicola e mortificante “querelle” sul rifacimento del campo sportivo, ora privo di omologazione e destinato ad essere nuovamente rifatto; la privatizzazione di una spiaggia realizzata con soldi pubblici perché ne potessero godere tutti i cittadini; la fine dell’esperienza della mensa sociale di “Gattabuia”. E l’arrivo del commissario non solo non ha evitato uno solo di questi esiti, ma ha impedito ai rappresentanti delle forze politiche di poter esercitare – attraverso l’acquisizione di atti e documenti – il controllo sulle scelte compiuto e il lavoro di informazione puntuale dell’opinione pubblica.
La conduzione della Civica Amministrazione deve cambiare. Immediatamente e radicalmente. O a giugno raccoglieremo solo macerie.

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