ANCE: PER LA PROVINCIA INCONTRO POSITIVO, MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA

ANCE:  PER LA PROVINCIA INCONTRO POSITIVO, MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA

Giudizio positivo  ma restano le preoccupazioni: questo il sunto dell’incontro sulle difficoltà finanziarie della Provincia del Vco tra Regione e Provincia stessa secondo Ance,  che all’incontro ha partecipato sostenendo la causa delle aziende associate.  Ance vuole essere completamente estranea dalla querelle politica che vede contrapposti colori diversi tra Regione e Provincia, un gioco al quale l’Associazione dei costruttori non vuole prendere parte ma soprattutto dal quale non vuole risultare parte lesa. Piace l’impegno formale sottoscritto tra Regione e Provincia che pare allontanare dal tavolo il termine dissesto.  Apprezzata anche la disponibilità verbalizzata dall’assessore Reschigna così come la revoca della decisione del presidente Lincio e del consigliere Albertella di porre alla discussione il dissesto.  L’impegno a reperire risorse non può però fermarsi a livello regionale e perciò Ance sollecita i parlamentari provinciali di ogni schieramento a farsi parte attiva affinchè la situazione creditizia delle aziende e dei lavoratori del Vco venga onorata al più presto.

Dall’incontro – si legge in un comunicato di Ance – è emersa una forte divergenza di opinione sui numeri alla base della discussione tale da richiedere una riconciliazione dei dati tra il bilancio regionale e quello provinciale e le parti si sono reciprocamente impegnate a dirimere la questione entro poche settimane. Il dato di base che sottolineiamo è la tutela del debito consolidato delle aziende e la rassicurazione sulle lavorazioni in corso, proprio per questo abbiamo richiesto ed ottenuto la costituzione di una cabina di regia a cui parteciperemo a pieno titolo. La forte preoccupazione è la residua tempistica di intervento della Regione che vedrà fermarsi entro la fine di marzo la propria capacità deliberatoria in attesa delle prossime elezioni e proprio su questo punto chiediamo una tempistica certa che consenta poi all’Amministrazione Provinciale di produrre un bilancio preventivo in cui trovino certezza i pagamenti pregressi e le lavorazioni in corso. 

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