ANCHE I VOLONTARI PORTANO L’ATTENZIONE SU PALAZZO CIOJA “BENE COMUNE” – RASSEGNA FOTOGRAFICA

ANCHE I VOLONTARI PORTANO L’ATTENZIONE SU PALAZZO CIOJA “BENE COMUNE” – RASSEGNA FOTOGRAFICA

Nutrito il gruppo di persone che mentre scriviamo danno vita con grande impegno ad una nuova iniziativa di volontariato promossa dall’Assessorato all’ambiente in collaborazione con Quartiere Ovest, Polisportiva Verbano, Gruppo Alpini di Suna, Sub Verbania, Estremadura Café.  Oggetto dell’intervento dei volontari, tra i quali il sindaco Marchionini, la presidente Ghidini e consiglieri del quartiere Ovest,  membri di associazioni, è  Palazzo Cioja in via Troubetzkoy sul lungolago di Suna per compiere un lavoro di pulizia dello stabile  e degli spazi esterni e dare un segnale esplicito  di sostegno al progetto avviato per la rinascita dello storico palazzo.  L’intento esplicito manifestato dall’amministrazione comunale è che il luogo torni ad essere polmone culturale e luogo di aggregazione sociale.

Nello scorso mese di ottobre  nell’ambito del progetto Riusiamo Verbania è stato presentata al Maggiore la strategia per il recupero dello storico PALAZZO CIOJA sul lungolago di Suna come BENE COMUNE. Pur con diverse problematiche di degrado, l’edificio presenta una buona potenzialità di riabilitazione, a patto che si intervenga sulla manutenzione straordinaria delle coperture, per avviare poi fasi di incontro tra domanda e offerta di spazi per l’innovazione sociale e culturale. Obiettivo è garantire forme differenziate di utilizzo creativo da sviluppare attraverso un nuovo soggetto civico di pilotaggio e un processo di rigenerazione urbana.

Palazzo Cioja è chiuso dal 2015 in seguito a una ordinanza di inagibilità per motivi di sicurezza e versa in condizioni di progressivo degrado per cui si pensa ad un intervento sollecito e per arrestare il degrado si dovrà partire dal rifacimento del tetto (costo 450.000 euro). Il relativo progetto è stato elaborato dal Comune e prevede la richiesta di un contributo nell’ambito dei Bandi emblematici della Fondazione Comunitaria del Vco.

Una volta realizzato l’intervento, si creeranno le condizioni per un coinvolgimento della popolazione nelle scelte per l’impiego della struttura nell’ottica appunto di bene comune che possa ulteriormente valorizzare la vitalità della frazione di Suna. Proprio dalla collettività devono infatti giungere le indicazioni di indirizzi gestionali nell’ottica proposta per una rigenerazione e un riuso con attività e impieghi di tipo collettivo.  E’ evidente del resto il diffuso interesse per il riutilizzo del Palazzo, per il quale sono state già manifestate proposte e disponibilità da parte di varie realtà cittadine.

Nelle foto alcuni momenti dell’intervento odierno

cioja

 

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