Un altro angolo dell’incrocio tra la variante di corso Nazioni Unite e viale Azari è destinato a cambiare volto in seguito al concretizzarsi dell’operazione che porterà alla realizzazione della nuova Lidl, operazione di cui si parla con crescente insistenza da almeno un biennio e che si avvia a compiere i passi decisivi in base ad una bozza di convenzione tra Comune e proprietà. Questa settimana se ne è parlato alla commissione urbanistica, seguirà il voto del consiglio comunale per deliberare la necessaria variante al piano regolatore che sancirà l’uso commerciale. L’area in questione, di oltre 10.000 metri quadrati, è collocata tra corso Nazioni Unite, via Crocetta e viale Azari e comprende le strutture dell’ex Enel, il meublé Villa Lidia e lo spazio occupato dalla ex rivendita d’auto: gli edifici ora esistenti verranno abbattuti per lasciare spazio al supermercato e ad un altro punto vendita con relativi parcheggi, mentre altre opere a carico della proprietà il cui costo compenserà in parte gli oneri di urbanizzazione saranno la creazione di un ampio spazio verde e l’ampliamento di via Crocetta. Nell’ambito dell’accordo si parla anche di un contributo di Lidl per il Museo del Paesaggio. L’operazione fa subito discutere. Dalle opposizioni giungono riserve per il modo in cui l’amministrazione ha proceduto, senza un confronto ed una discussione ritenuti necessari per un progetto di simile portata. Dal canto suo il consiglio di quartiere Ovest ricorda in particolare la richiesta di tenere aperto un punto vendita per Suna nel sito attualmente occupato dalla Lidl; una richiesta che l’amministrazione ha inserito nell’ambito dell’accordo e che dovrebbe portare all’apertura di qualche nuovo negozio.
Nelle foto le aree su cui sorgerà la nuova Lidl
