BANDIERE DELLE SOMS IN MOSTRA A FONDOTOCE

BANDIERE DELLE SOMS IN MOSTRA A FONDOTOCE

Sarà inaugurata alle ore 15.30 di martedì 1° maggio e aperta fino al 15 maggio (lunedì e venerdì 9 – 12; martedì mercoledì giovedì   9 – 12, 14 – 17) nelle sale espositive della Casa della Resistenza di Fondotoce la mostra fotografica “Una bandiera per un ideale. Il Mutuo Soccorso attraverso i suoi vessilli”, realizzata dalla Fondazione “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso” Onlus che svolge attività legate alla conoscenza, valorizzazione, acquisizione e conservazione del patrimonio storico-documentale ed artistico del Mutualismo piemontese.  L’iniziativa si inserisce nel ricco calendario di appuntamenti della “Primavera con le Soms” e l’inaugurazione verrà introdotta da una conferenza di presentazione della curatrice Mariella Zanetta. Nel pomeriggio è previsto anche un intrattenimento musicale proposto dalla banda della Società di Mutuo Soccorso di Casale Corte Cerro – Gruppo musicale P.Mascagni,   unica banda musicale ancora attiva nell’ambito di una Soms piemontese.

La mostra nasce da un articolato progetto di ricerca svolto negli anni dalla Fondazione ed ha comportato anche il finanziamento di interventi di restauro conservativo di questi particolari manufatti. Interventi finanziati dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione, anche tramite uno specifico contributo a valere sull’otto per mille, a diretta gestione statale. Numerose bandiere sono state restaurate dalle monache dell’Abbazia benedettina “Mater Ecclesiæ” dell’Isola San Giulio, a Orta, che hanno dato vita ad un laboratorio tessile divenuto oggi uno fra i più qualificati a livello europeo, non solo per le tipologie di intervento, ma anche per la costante attività di ricerca ed approfondimento svolta.

“La bandiera sociale – spiegano le curatrici Barbara Menegatti e Mariella Zanetta – è uno dei più significativi simboli della ultracentenaria tradizione di solidarietà e fratellanza delle Società di Mutuo Soccorso. Confezionate con tessuti preziosi, le bandiere del Mutuo Soccorso rappresentavano il segno distintivo di un sodalizio e accompagnavano i momenti più significativi della vita di una Società. I vessilli sopravvissuti ai disastri delle due guerre mondiali, alle devastazioni della repressione fascista, al trascorrere del tempo e all’incuria sono state oggetto di un restauro accurato, ritrovando il loro antico splendore. Attraverso le immagini riprodotte di questi splendidi manufatti, la mostra ripercorre la storia del Mutuo Soccorso dalle origini fino ai nostri giorni. Quando si parla di bandiere, in genere, si pensa ad un tricolore, che i vessilli delle Società di Mutuo Soccorso mostravano – in genere – su uno dei due lati, mentre  sull’altro veniva dato spazio alla fantasia e all’abilità dell’artigiano o della ricamatrice che li confezionavano. Si utilizzavano quindi preziosi tessuti, spesso eleganti velluti, e venivano riprodotti denominazioni e motti, l’anno di fondazione e, soprattutto, le due mani che si stringono, le “mani in fede”, simbolo storico del Mutualismo, insieme con gli strumenti, le allegorie del mondo del lavoro e, ancora, ghirlande, volute, stelle, definendo quasi un alfabeto visivo comune.  Osservare attentamente una bandiera sociale consente, spesso, di leggere i passaggi che illustrano la storia del sodalizio, trovandone puntuali riscontri negli archivi storici, inesauribili fonti di preziose informazioni”.

“L’Associazione Casa della Resistenza – commenta la presidente Irene Magistrini – partecipa con attenzione ed interesse a questa iniziativa, condividendo in particolar modo il valore della solidarietà che è alla base delle SOMS ed è parte fondante dei valori resistenziali». Da un punto di vista storico, i sodalizi hanno rappresentato un efficace punto di riferimento per intere generazioni, in ambito sociale, assistenziale e culturale. Nel Verbano, l’esperienza mutualistica è stata particolarmente significativa ed ancora oggi rappresenta una concreta realtà, in grado di intervenire a sostegno delle necessità, non solo dei propri associati, con effetti rilevanti sull’intera comunità. In particolare, anche grazie ai recenti aggiornamenti normativi relativi alle Società di Mutuo Soccorso, che ne hanno sancito prerogative ed ambiti di intervento, alcuni sodalizi stanno tornando a rivolgere la loro attenzione al settore dell’assistenza sanitaria integrativa e all’aiuto economico dei soci, attualizzando così gli scopi originari. Una riaffermazione di principi immutati nel tempo, che rende ancora oggi le Società di Mutuo Soccorso uno strumento di estrema attualità”.

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