CENTRODESTRA ALL’ATTACCO SU PROBLEMI ED EMERGENZE. SOTTO TIRO REDDITO DI CITTADINANZA, DECLINO DEL PIEMONTE, FATTURA ELETTRONICA, RITARDI PER LA STATALE 34

CENTRODESTRA ALL’ATTACCO SU PROBLEMI ED EMERGENZE. SOTTO TIRO REDDITO DI CITTADINANZA, DECLINO DEL PIEMONTE, FATTURA ELETTRONICA, RITARDI PER LA STATALE 34

Problemi ed emergenze locali e nazionali sono denunciate da una serie di comunicati che ci giungono dal centrodestra.

Luca Bona, consigliere regionale del Lago Maggiore, interviene duramente dopo la notizia della bocciatura della manovra governativa da parte dell’UE.  Basta proclami vuoti e slogan – commenta -. Gli scenari che ormai abbiamo davanti, con un buco di miliardi di euro tra procedura di infrazione europea, Pil in frenata e aste dei titoli di stato deserte, obbligano a cambiare rapidamente rotta. Stanno affossando il paese e portando le generazioni future verso la povertà. Dal reddito di cittadinanza al ‘decreto dignità’, all’aumento di adempimenti e burocrazia, chi produce è bersaglio di una compagine governativa che ignora cosa siano il lavoro e i sacrifici a cui sono sottoposte milioni di partite Iva. Il Piemonte si aspetta ben altre risposte, a partire da un rapido e completo avvio delle autonomie, unica risposta concreta ad un declino che sembra veramente sempre più marcato e irreversibile.  L’unica rivoluzione necessaria è quella liberale: dare la libertà di correre ai territori e alla loro economia e rendere il Piemonte più autonomo in tempi brevi.
Il portavoce di Fratelli d’Italia per il Vco, Luigi Songa, ricorda la campagna che il partito sta conducendo in tutta Italia raccogliendo firme anche in sede locale per dire NO alla fattura elettronica. Da una parte – si legge in un comunicato -, con il reddito di cittadinanza il Governo spreca fior di miliardi elargendo un sussidio di Stato a chi non lavora. Dall’altro, con la conferma dell’obbligo di fatturazione elettronica, l’esecutivo prevede di recuperarne una parte tartassando chi lavora. Con il rischio, oltre tutto, di mettere in piedi un gigantesco “Grande fratello” fiscale sul quale anche il Garante della privacy ha espresso fortissime perplessità rilevando diversi punti di criticità che possono mettere a repentaglio i diritti e le libertà degli interessati. Bisogna creare occupazione e abbassare le tasse alle imprese, non dare la paghetta a chi non lavora e punire chi produce ricchezza e benessere come gli artigiani, i commercianti e i liberi professionisti.

La deputata di Forza Italia Mirella Cristina ha predisposto un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli sulla questione della Statale 34 del Lago Maggiore: Ho inserito un resoconto dettagliato di tutti i problemi legati all’instabilità idrogeologica verificatisi dal 2000 ad oggi, sottolineando anche quando ci sono state purtroppo delle vittime. Inoltre, ho esposto quali danni stiano derivando al territorio dalle chiusure della litoranea: gravissimi problemi per i frontalieri, drastico calo degli affari per molti commercianti, riduzione delle presenze turistiche. Tutto ciò per dare al Ministro gli strumenti per rendersi conto di quanto la richiesta dello stato di emergenza non sia fuori luogo, ma anzi più che auspicabile. Spero che per il Governo questa possa essere l’occasione per dimostrare che è in grado di agire. Abbiamo tutti visto quale pasticcio sia stato fatto per Genova, con un decreto che doveva essere di urgenza ed è arrivato quasi 100 giorni dopo, scritto senza le coperture finanziarie e infarcito di provvedimenti discutibili e per nulla attinenti come la sanatoria per le case abusive di Ischia.

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