Difficile districarsi tra le opposte dichiarazioni che fanno seguito all’incontro svoltosi a Roma sui finanziamenti per la Statale 34. All’intervento del sindaco Silvia Marchionini che conferma gli investimenti, fa seguito quello di tono opposto dell’onorevole Mirella Cristina secondo la quale l’incontro conferma l’incredibile pasticcio che Governo (per fortuna uscente) e Regione hanno fatto sulla Statale 34. Cristina interviene dopo avere ascoltato il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella che le ha relazionato su quanto emerso: E’ l’unico a dire le cose come stanno, e cioè che ad oggi per la messa in sicurezza dei versanti non c’è un centesimo. Aldo Reschigna ha l’ardire di parlare di passi avanti, ma la verità è ben diversa: i 25 milioni stanziati dal Cipe (e non ancora comparsi in Gazzetta Ufficiale, dunque ancora alla solita fase dell’annuncio tanto cara al Pd) sono destinati alle gallerie paramassi, una spesa probabilmente utile nel medio e lungo periodo che deve essere finanziata direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ma subordinata alla prioritaria realizzazione della messa in sicurezza e sistemazione di tutti i versanti. Un errore madornale, che costringerà ad attendere che il Cipe si riunisca di nuovo, faccia una delibera che modifichi quella precedente e che questa venga pubblicata. Nella migliore delle ipotesi altri 12 mesi persi. Come deputata del Vco lavorerò per cercare di comprendere e sistemare questo pasticcio, ma mettere una pezza a questi errori non sarà facile. Nel frattempo l’unica cosa che avanzerà sono lo studio e le indagini sui versanti per la posa delle reti paramassi finanziato dai Comuni da Cannobio a Ghiffa, gli unici enti che stanno dimostrando di saper lavorare per la collettività e di mantenere gli impegni E a questo proposito: ma l’amministrazione comunale di Verbania cosa sta facendo? Sarà forse troppo impegnata a pensare solo a Cossogno e alla fusione?
Nella foto Mirella Cristina con Mara Carfagna
