DAI CONSIGLIERI PROVINCIALI DI MAGGIORANZA ACCUSE ALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

DAI CONSIGLIERI PROVINCIALI DI MAGGIORANZA ACCUSE ALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

Sono dichiarazioni con cui il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna lamenta che l’attuale Presidenza della Provincia non abbia preso contatti con la Regione e che non sia mai stato  richiesto alla Regione alcun incontro,  a suscitare la reazione dei consiglieri di maggioranza della Provincia del Vco.  Essi respingono le accuse e imputano a loro volta alla Regione di non essere disponibile al confronto. Il comunicato diffuso è sottoscritto da Giandomenico Albertella, Fabio Basta, Mirella Cristina, Mario Geraci,  Arturo Lincio, Rino Porini:

Tutto ciò come se la Regione non conoscesse la drammatica situazione economica finanziaria, con un disavanzo di competenza accertato nel mese di dicembre di 32.650.000,00 euro, ben “quattro volte”  superiore al disavanzo formale approvato dalla sua maggioranza che sosteneva la “Presidenza Costa”, con l’approvazione del rendiconto 2017 pari a 8.688.538,85 , reso ancor più drammatico da problemi di liquidità di cassa che bloccano qualsiasi possibile  liquidazione di spesa.

Con una nota a firma del Presidente Lincio datata 17.12.2018 prot. 36661, inviata a mezzo pec/e-mail al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e per conoscenza al vicepresidente e assessore al Bilancio, la Provincia ha trasmesso la relazione sintetica della situazione finanziaria dell’Ente e, vista la drammatica situazione la nota chiudeva con la richiesta di “ …… UN INCONTRO IMMEDIATO AL FINE DI DEFINIRE AL MEGLIO EVENTUALI POSSIBILI SOLUZIONI ”.

Ad oggi, nonostante le dichiarazioni del vicepresidente ed il suo  rincorrere le varie prese di posizioni apparse sugli organi di informazione nelle scorse settimane,  nessun riscontro è pervenuto al protocollo della Provincia né dal presidente della Regione Piemonte , né dal vicepresidente.

Nel frattempo il Consiglio Provinciale nella seduta del 28.12.18 ha approvato, ai sensi di legge,  la proposta di legge regionale “Concreta attuazione del riconoscimento della specificità montana della Provincia del VCO e dei proventi dei canoni ricavati dalla utilizzazione del demanio idrico in attuazione dell’art. 8 dello Statuto della regione Piemonte e dell’art. 1 comma 3 secondo periodo , della Legge n. 56 del 7 aprile 2014” . Questo in coerenza con quanto promesso dalla Regione ai cittadini del VCO durante la campagna referendaria per il passaggio alla Regione Lombardia in merito alla necessità di garantire al VCO maggiore autonomia ed adeguate risorse economiche. Così come Lombardia e Veneto hanno legiferato per Sondrio e Belluno, la Regione Piemonte deve procedere con la massima urgenza ad attivare l’iter legislativo per l’approvazione della legge regionale proposta dalla Provincia del VCO. Al nostro territorio e alle nostre comunità servono i fatti. Abbiamo dimostrato, a partire dal primo giorno di insediamento dell’attuale maggioranza in Provincia, la nostra piena disponibilità al confronto. La stessa disponibilità la aspettiamo anche dalla Regione .

 

 

 

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