DALLE PAROLE DI CHIAMPARINO RINNOVATO SLANCIO A VALORE E ATTUALITA’ DELLA MEMORIA

DALLE PAROLE DI CHIAMPARINO RINNOVATO SLANCIO A VALORE E ATTUALITA’ DELLA MEMORIA

Le riflessioni sul significato e sull’attualità del fare memoria sono state al centro dell’orazione ufficiale di Sergio Chiamparino questa mattina a Fondotoce alla cerimonia del 73° Anniversario dei 42 Martiri di Fondotoce.  Anzitutto un richiamo alla memoria della Liberazione che deve comportare un vero coinvolgimento di tutta la comunità e non essere schiava di contrapposizioni politiche.  Una netta differenza tra il ricordo, nel quale i morti sono tutti uguali, e la memoria che deve essere lezione di vita e che non può perciò mettere sullo stesso piano chi ha combattuto per conquistare la libertà e chi per negarla a fianco della barbarie nazista.  E ancora una memoria non acritica della Resistenza, che ha dimostrato kla sua intelligenza politica nel mettere da parte il colore delle bandiere e unire forze diverse all’insegna del comune interesse nazionale dell’Italia da costruire. Una lezione che resta valida tuttora di fronte alle nuove sfide da affrontare. Chiamparino ha chiesto anche un momento di silenzio in memoria di Erika Pioletti, la giovane ossolana spentasi in seguito ai fatti di Torino.

La cerimonia è stata aperta dalla messa nella chiesa parrocchiale Beata Vergine Addolorata. Il corteo accompagnato dall’Ente Musicale Verbania da piazza Adua ha raggiunto il Sacrario e al Parco della Memoria e della Pace  dove ha porto il saluto Irene Magistrini presidente dell’Associazione Casa della Resistenza, ricordando anche il 20° anniversario della costruzione della Casa di Fondotoce, grazie alla quale è possibile portare avanti il dovere di fare memoria nella quotidianità. Sono poi intervenuti il prefetto Iginio Olita e il presidente della Provincia Stefano Costa, richiamando la necessità di sostegno alla istituzione perché possa continuare a svolgere la sua funzione.  Il sindaco Silvia Marchionini ha richiamato il significato del Sacrario di Fondotoce come luogo del cuore e momento fondante consacrato nella memoria della città da cui ricavare sempre spinta morale.  In conclusione presentazione del Graphic Novel “Quarantatre … a Fondotoce, 20 giugno 1944”, con il presidente dell’Ente Parco Val Grande, Massimo Bocci,  autori ed editore.

 

  1. però qualcosa non torna quei poveretti sono morti per liberarci dai tedeschi e per difendere i confini ……adesso i tedeschi ci stanno annientando economicamente e stiamo subendo un invasione senza regole……quanta ipocrisia

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  2. ardito non direi aderente alla realtà…purtroppo

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