DONNE TRA IMPRESA, LAVORO E FAMIGLIA

DONNE TRA IMPRESA, LAVORO E FAMIGLIA
A conclusione della settimana in cui si è celebrata la Festa della Donna, riprendiamo il comunicato diffuso per l’occasione dalla Camera di commercio del Vco.
 
 1) 82.672 – donne residenti (52% del totale residenti)
2) 2.962 – imprese governate da donne; tasso di crescita positivo
3) commercio: primo settore economico per numero di imprese “rosa”
4) 58% – tasso di occupazione femminile (63,7% quello maschile)
5) 6,3% – tasso di disoccupazione femminile (5,8% quello maschile)
6) 21,5% – tasso di inattività 35-44 anni (7,1% quello maschile)
7) 306 neo laureate residenti nel 2015, il 54% del totale
8) 50 su 144 paesi: posizione dell’Italia nella classifica mondiale sul “divario di genere” 
 
Nel VCO quasi 1 impresa su 4 è governata da donne. In valore assoluto sono 2.962 le imprese governate da donne su un totale di 13.217: più del 22% delle imprese registrate nel 2016, in linea con la media regionale e nazionale. Il tasso di sviluppo è stabile, leggermente superiore allo zero (+0,1%). Un dato che assume maggior valore se confrontato con il tasso di crescita del tessuto produttivo nel suo complesso (-0,5%).  Delle 2.962 imprese governate da donne nel VCO, 359 sono “under 35” e 254 “straniere”, in aumento rispetto agli anni precedenti. La distribuzione per settore di attività evidenzia che le imprese femminili si concentrano soprattutto nel commercio (890 imprese, 30% del totale imprese rosa). A livello strutturale, prevalgono le imprese individuali: su 10 imprese governate da donne, quasi 7 sono ditte individuali (in v.a. 2.014 unità). E’ quanto emerge dai dati al 2016 elaborati dalla Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola (fonte Infocamere).
 
L’imprenditoria femminile del VCO è una realtà giovane che sta crescendo velocemente. All’anagrafe delle imprese camerale, infatti, poco meno del 70% delle aziende femminili si è iscritta dopo il 2000: il 39% delle imprese femminili ha meno di 7 anni. Più dei loro colleghi uomini, la stragrande maggioranza delle donne imprenditrici sceglie la forma giuridica individuale (il 68% delle imprese rosa contro il 58% del totale imprese). Le forme organizzative più complesse si declinano al femminile con minore enfasi rispetto all’universo imprenditoriale. Le società di capitali sono una realtà che nel VCO rappresenta il 14% delle imprese rosa, ma pesa per il 17,5% a livello totale. Analizzando i settori in termini assoluti, le donne al comando di un’azienda sono più numerose nel settore del commercio (30%), nel turismo, inteso come alloggio e ristorazione (497 imprese, 16,8% del totale imprese rosa). Seguono le attività legate ai servizi alla persona (14%) e le attività manifatturiere (circa 7%). 
 
L’imprenditoria femminile si presenta poi più cosmopolita, l’8,5% delle donne a guida di impresa parlano straniero nel VCO, contro una media del 7,5% del tessuto imprenditoriale. Questa tendenza è confermata a  livello nazionale pur con percentuali più alte: il 10,2% delle imprese rosa italiane sono straniere, contro il 9,4% del totale imprese.
 
Questi dati vanno letti in un quadro più ampio che non è solo quello della crisi economica ma della ancora troppo scarsa partecipazione femminile al lavoro. Nel VCO il tasso di inattività femminile è il 21%, quello maschile il 7% (fascia di età 35-44 anni).
cciaalogo 

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