DUE ARRESTI PER PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

DUE ARRESTI PER PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Sono stati tradotti presso la casa circondariale di Verbania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria M. F., senegalese 19enne,  e H. Y. algerino di 42 anni. Erano stati riammessi entrambi nel territorio italiano con “formula semplificata” dalle autorità svizzere,  , perché avevano cercato di entrare nella Confederazione Elvetica privi di documenti. Accompagnati presso gli uffici del Settore Polizia di Frontiera di Domodossola per i rilievi fotodattiloscopici di rito, si scopriva che i due erano destinatari di altrettanti provvedimenti restrittivi. Sul capo di M.F. pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torino in ordine al reato di traffico internazionale di stupefacenti. A H.Y. invece restava da scontare un residuo di pena di cinque mesi ed otto giorni per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dalla recidiva, e di inottemperanza all’ordine di esibizione dei documenti di riconoscimento e del permesso di soggiorno.  Percorso inverso invece per D.A., ivoriano di 43 anni che,  sorpreso allo scalo ferroviario di Domodossola a bordo del treno Parigi – Venezia con un passaporto falso, veniva arrestato ai sensi dell’art. 497 bis c.p. e riammesso in Svizzera a disposizione delle autorità cantonali.

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