Il sindaco Silvia Marchionini, l’assessore all’ambiente Laura Sau, Antonella Ghilini della Cooperativa Il Sogno e alcuni aderenti al progetto hanno illustrato questa mattina in una conferenza stampa gli intenti della Giunta per dare vita ad una nuova e migliore gestione del canile municipale da tempo al centro delle polemiche. Il Sindaco ha manifestato, dopo un mese di gestione positiva della Cooperativa, l’intento di rendere noto il cammino che si vuole intraprendere con il rinnovamento in atto per migliorare il funzionamento e le condizioni degli animali. Ha colto l’occasione per ribadire che non c’è nessun procedimento giudiziario in corso a carico di amministratori e non ha escluso investimenti per la ristrutturazione del canile. L’assessore Sau ha stigmatizzato il linguaggio offensivo e la gazzarra usati come metodo di confronto, cui si risponde con l’obiettivo di migliorare le condizioni del canile rispetto a quelle in cui l’amministrazione lo ha trovato. Per la cooperativa di gestione Il Sogno, Ghilini ha fatto il punto sugli interventi di manutenzione da apportare alla vecchia struttura e ha aggiunto che i cani stanno tutti bene e non hanno subito alcun trauma. E’ intervenuta anche Monica Altieri a nome del gruppo di volontariato “Pippo” funzionante in rete per la cura degli animali domestici e che sostiene il progetto del Comune. Ha dichiarato che il canile deve aprirsi, farsi conoscere, diventare un luogo bello e accogliente ed ha aggiunto che tutti i cani possono essere adottati da chiunque e ovunque, facendo presso le famiglie richiedenti gli opportuni controlli e opera di consulenza.
E’ stato presentato il documento CANILE MUNICIPALE 2.0: UN NUOVO LUOGO PER I CANI E I VERBANESI i cui intenti, partendo dal presupposto che i verbanesi amano molto il loro canile e sono disposti a partecipare attivamente al benessere dei cani ospitati, sono di rendere la struttura un punto di aggregazione sereno e gioioso con accorgimenti e interventi sostenibili. La situazione ottimale è il canile gestito da tre realtà ben separate relativamente a competenze e gestione economica e di risorse e che devono collaborare in sinergia per il benessere dei cani con una ben chiara distribuzione dei compiti. Esse sono il COMUNE proprietario della struttura e che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria (10.000 euro in fase di investimento), il GESTORE (ora Cooperativa il Sogno) che man tiene al meglio la struttura<. le ASSOCIAZIONI che si occupano del benessere dei cani ospiti per socializzazione, adozioni, raccolte di fondi per progetti e attività varie (già tre associazioni si sono fatte vive per collaborare ed una quarta si è appena presentata). Obiettivo è la MODERNIZZAZIONE facendo fare al canile verbanese un salto nel tempo che lo renda una realtà moderna e organizzata secondo i criteri più avanzati e imparando da altre strutture.
Il documento indica anche 10 punti specifici da realizzare denominati DIGNITA’ AGLI OSPITI A QUATTRO ZAMPE (per migliorare le condizioni dei cani), I NOSTRI CANI “SENZA CONFINI” (aumento dei numero di volontari e promozione delle adozioni), ADOZIONI AD AMPIO RAGGIO (anche fuori provincia), ADOZIONI SERIE E CONTROLLATE (con una task force seria e preparata), UNA CASA PER TUTTI … TUTTI A CASA (partendo dal principio che n on esistono cani non adottabili), LIBERI TUTTI (organizzando gruppi di cani compatibili da tenere insieme tutto il giorno in apposite aree), IL CANILE, LA CASA DI TUTTI (rendere il canile uno spazio allegro per tutti i frequentatori e promuovere iniziative di sensibilizzazione), ANCHE L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE (per rendere la struttura accogliente, effiociente e aperta alla cittadinanza), TUTTI INSIEME PER I CANI (con una campagna denominata “ospita un cane del canile, noi gli rifacciamo casa”), DIAMO UNA ZAMPA PER UNA ZAMPA (per rendere la struttura in parte autofinanziata dall’affitto di boxes ad associazioni affidabili).
