Una smentita a proposito della raccolta di firme con cui si chiedono le dimissioni del Sindaco per la vicenda del canile è all’origine del seguente comunicato con cui l’Amministrazione denuncia fandonie diffuse a tale proposito e annuncia querele per calunnia:
Abbiamo ricevuto poche ore fa una mail dall’avvocato di Edoardo Stoppa, dottor Daniele Pizzi, in merito alla raccolta firme che vedrebbe come promotori l’inviato di Striscia La Notizia assieme all’onorevole Michela Brambilla, nella quale si chiede le dimissioni del Sindaco di Verbania in merito alla questione canile comunale. Notizia riportata ieri da fonti giornalistiche e sostenuta da alcuni promotori della stessa raccolta firme sui social network.
Questo il testo integrale della mail:
“Buonasera, vi comunico, dopo essermi confrontato personalmente con Edoardo Stoppa, che il medesimo nulla sa di questa petizione, dalla quale si dissocia completamente.
Peraltro, per quanto riguarda il canile di Verbania, tale struttura – ad oggi – non gli è mai stata segnalata in alcun modo. Tanto Vi dovevo, anche al fine di poterVi fornire uno strumento per correggere le informazioni pubblicate sugli organi di stampa e di cui ci avete dato contezza. Un cordiale saluto”. La firma della mail è appunto dell’avvocato Daniele Pizzi coordinatore redazione di Edoardo Stoppa.
Cade quindi, clamorosamente, un altro velo sulle strumentalizzazioni in atto in queste mesi in merito alla vicenda del canile. Vicenda che ha visto in maniera aggressiva usare metodi, parole, atti che vanno al di là di qualsiasi giusto confronto e dissenso.
A tal proposito l’avvocato del Comune presenterà querela per calunnia contro chi, in queste ultime settimane, ha accusato l’Amministrazione, a partire dal Sindaco e dall’Assessore competente, di maltrattamento di animali.
Nella foto le proteste per il canile nell’ultima seduta del consiglio comunale.
