FEDERALBERGHI RILANCIA L’ALLARME PER L’ABUSIVISMO ALBERGHIERO

FEDERALBERGHI RILANCIA L’ALLARME PER L’ABUSIVISMO ALBERGHIERO

A margine del convegno svoltosi a Stresa presso l’Hotel La Palma,  Federalberghi rilancia l’allarme sull’abusivismo, fenomeno decisamente in crescita. L’evasione scoperta nell’abusivismo alberghiero – dice il presidente di Federalberghi Vco, Gian Maria Vincenzi – ammonta a circa 3 milioni di euro nell’ultimo anno. Vorrei chiarire che non vogliamo fare la guerra a nessuno:  Federalberghi appoggia in toto tutto ciò che riguarda il settore ricettivo purché si giochi ad armi pare con regole definite e uguali per tutti. Dobbiamo a mio avviso orientare il nostro mondo verso i giovani creando per loro un futuro e la lotta all’abusivismo è un primo passo per ottenere un ambiente sicuro ed offrire opportunità di lavoro che l’abusivismo preclude. Maurizio Baldini della Direzione regionale di Federalberghi  rileva che per il periodo pasquale all’associazione risultavano in vendita 4673 strutture ricettive extra alberghiere, mentre quelle online erano quasi il doppio ovvero 7294.  Il direttore generale di Federalberghi Nazionale, Alessandro Nucara, aggiunge:  La situazione tende al peggioramento: vi è un numero consistente di strutture abusive non registrate che operano sul mercato e questo dilagare crea problemi per i clienti, per i turisti, per la collettività, per la sicurezza, per i lavoratori. Ciò che potrebbe essere un risultato importante in termini di presenze, ovvero di turisti che si recano nelle nostre zone, in realtà si trasforma in un problema che va affrontato dettando delle semplici regole. Serve che si competa ad armi pari; inoltre non comunicare i nominativi degli alloggiati porta a dei rischi enormi in termini di sicurezza per non parlare di quelli fiscali. Mettiamoci tutti a lavorare nella stessa direzione, in quanto, se tutti rispettano le regole, il sistema turistico nel complesso ci guadagna, il mercato è grande e c’è posto per tutti.

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