FESTA DELLA LIBERAZIONE, QUALCHE RIFLESSIONE

FESTA DELLA LIBERAZIONE,  QUALCHE RIFLESSIONE

Qualche sottolineatura sugli interventi ascoltati oggi nella cerimonia celebrativa del 25 Aprile, 70°  Anniversario della Liberazione.   In primo luogo,  da parte del vicepresidente della Regione Aldo Reschigna il richiamo alla festa della Liberazione come momento di unione degli Italiani, che tale resta per il loro pieno coinvolgimento nella Resistenza,  nonchè  il fermo monito a combattere l’indifferenza e l’inerzia di fronte alle tragiche vicende attuali per evitare tragici errori compiuti nel passato.

Dalle parole del sindaco Silvia Marchionini ci sembra particolarmente importante  evidenziare,  nell’attuale fase di superamento e completamento del tempo della memoria, il coraggioso e onesto richiamo alla verità storica come arma per combattere ogni revisionismo, nella piena consapevolezza che la conoscenza rafforza la libertà  e che proprio il fermo e completo riconoscimento della verità su ogni aspetto di quanto accaduto fa emergere in modo inequivocabile la natura della lotta al nazifascismo e sconfigge ogni tentativo di ribaltare le posizioni.

Infine una  riflessione  legata all’intervento di Riccardo Brezza in rappresentanza della Provincia.  Era la voce del più giovane tra gli oratori, la voce di una nuova generazione che si affaccia a questa ricorrenza celebrativa e che ne dovrà affidare il senso e il significato al futuro.  Ad esso ci piace guardare con fiducia e speranza se lo vediamo riflesso sui volti e negli occhi dei giovani che abbiamo osservato mentre seguivano con emozione le sue parole.

  1. festeggiavano quelli che hanno “liberato” l’italia e nel frattempo la stanno svendendo alla germania e all’europa ……….ipocriti

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.