Il nuovo assetto del Museo del Paesaggio dopo l’approvazione del nuovo statuto e l’elezione del Cda suscita polemiche da parte delle opposizioni consiliari, con toni particolarmente duri da parte dei consiglieri del gruppo Forza Italia Berlusconi secondo i quali l’Ente museale non può essere considerato legittimato ad operare. Un comunicato diffuso da Michael Immovilli e Adrian Chifu così tra l’altro prosegue: Con la nuova modifica dello statuto il Comune viene di fatto spodestato dal controllo politico e amministrativo dell’ente museale. In questi ultimi anni abbiamo assistito a modifiche statutarie a nostro giudizio illegittime e irregolari che sono state realizzate senza il coinvolgimento del consiglio comunale. In questi anni con la giunta Marchionini abbiamo assistito a finanziamenti erogati dal Comune con risorse pubbliche che non potevano essere concesse al Museo e si è addirittura utilizzato l’introito della tassa di soggiorno per sistemare il palazzo di via Ruga. Oggi manifestiamo tutta la nostra disapprovazione per questa ultima manovra che i benpensanti vogliono farci passare come modifica statutaria in linea con la riforma del terzo settore dello Stato, che nulla a che vedere. Di fatto il Comune viene messo in minoranza con un “golpe” culturale e il governo del museo diventa un affare privato ad appannaggio dei privati. Il consiglio comunale non e’ stato coinvolto ed e’ un fatto gravissimo.
FORZA ITALIA BERLUSCONI: “MODIFICHE STATUTARIE IRREGOLARI, IL CDA DEL MUSEO NON E’ LEGITTIMATO AD OPERARE”
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