Sul bilancio di previsione ecco la nota di commento diffusa oggi dal gruppo Forza Italia Berlusconi, che non ha partecipato alle sedute in cui il documento programmatico è stato presentato e approvato:
Il bilancio di previsione approvato dal Partito Democratico in Consiglio Comunale fissa le tasse IMU TASI e TARI a livelli insopportabili per le attività commerciali e produttive anche per il 2017. Per l’Imposta municipale unica si prevede di incassare 8 milioni di euro (nel 2016 7,5 mil), TASI +130.000,00 euro. La tassa rifiuti per il servizio erogato da Con.Ser.VCO si assesta a quasi 6 milioni di euro. Queste le voci principali del bilancio del Comune di Verbania dell’Amministrazione Marchionini. Si aggiungono voci in aumento, oneri d’urbanizzazione 630.000,00 +80.000 rispetto al 2016 in piena recessione del comparto edile. Aumentano le sanzioni stradali da 850.000,00 a 900,000,00. Diminuiscono le entrare per i servizi essenziali erogati dal Comune di Verbania, come ad esempio asili nido – 65.000,00. Il debito pro capite per abitante è quasi di 37 euro. Piu’ di un milione di euro di deficit. I ritardi della costruzione della nuova farmacia comunale, fanno diminuire le entrate: si passa da 1,4 del 2016 a 1,2 del 2017. La gestione diretta del Nuovo Teatro consuma quasi interamente tutte le risorse destinate alle politiche turistiche; la tassa di soggiorno 500,000,00 euro non è utilizzata per le promozioni turistiche, Pro Loco e Distretto Turistico e associazioni di categoria tra le più penalizzate. Le opere pubbliche: Pontile al CEM, riqualificazione piazza Adua a Fondotoce e F.lli Bandiera a Intra vengono “spostate” al 2018 perchè i soldi non ci sono, ma il Sindaco e l’assessore al bilancio hanno annunciato da tempo che i lavori si faranno. Pesano sul bilancio le scelte che questa Amministrazione e il partito Democratico hanno voluto per Verbania. Le alienazioni degli appartamenti di via Case Nuove e le drastiche riduzioni delle risorse destinate ai servizi e alle manutenzioni, contraggono il bilancio del 2017. Questo non basterà a diminuire l’indebitamento che a fine del 2017 si assesterà a 4 milioni e mezzo. Altra nota negativa di questo bilancio armonizzato è la possibilità di investimenti tramite mutui. Il Comune di Verbania se continuerà questa gestione, non potrà più contrarre mutui. L’incertezza dei finanziamenti promessi della Regione Piemonte e dal governo centrale, impongono a Verbania di mantenere nei 5/10 il valore degli investimenti. Senza la certezza di finanziamento per il cantiere del Movicentro, siamo al 117 posto su 120 progetti presentati, il Ministero delle Finanze e la Corte dei Conti imporranno dei limiti.
Il bilancio armonizzato approvato peggiorerà nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 quando le entrate non saranno in linea con le previsioni e si ricorrerà a drastiche “varianti”. A gennaio il dirigente responsabile delle finanze del Comune di Verbania ha dovuto (per legge) predisporre un emendamento tecnico, apportando modifiche alle entrate per 360,000,00 euro. Il Sindaco e l’assessore al Bilancio ingannano i cittadini. I 100.000,00 euro destinati al finanziamento del “Bilancio Partecipato” al momento non ci sono, e viene finanziato con alienazioni patrimoniali. Un pessimo bilancio che porterà il Comune di Verbania a una forte contrazione. Ci auguriamo che ciò non si riperquoterà sui i pagamenti dei 200 “dipendenti Comunali” e i 300 dipendenti di Con.Ser.VCO e sui servizi e sui lavori eseguiti dalle ditte aggiudicatari degli appalti delle opere pubbliche. Noi da tempo siamo fortemente critici con questo modo d’amministrare Verbania, per il Sindaco Silvia Marchionini, la sua giunta e i Consiglieri Comunali del Partito Democratico. E’ l’anno della verità. Il bilancio armonizzato costruito su tre annualità, porterà alla luce tutta una serie di criticità che costerà caro ai cittadini di Verbania.
