FRATELLI D’ITALIA INTERVIENE DOPO IL TAVOLO TECNICO SU ACETATI

FRATELLI D’ITALIA INTERVIENE DOPO IL TAVOLO TECNICO SU ACETATI

Fratelli d?talia interviene dopo la riunione di un tavolo tecnico sulla questione Acetati al quale hanno preso parte le commissioni Urbanistica, Paesaggio e Lavori Pubblici.  Al tavolo che si proponeva di analizzare il masterplan di Acetati finalmente in una sede istituzionale diversa dalla Sala Giunta alla quale era stato relegato sino ad ora – si legge in un comunicato -, sono emerse, dai diversi schieramenti alcune forti perplessità. Dopo i primi momenti concretamente propositivi sono venuti alla luce molti dubbi e alcune domande da porre all’Amministrazione e all’Azienda. In particolare, il nostro esperto Luca Gnecco, ha voluto sottoporre all’attenzione dell’Assemblea, perché arrivassero sino all’orecchio dell’Amministrazione, sette domande di natura tecnica e politica. Gli interrogativi posti spaziano dalla richiesta di concrete garanzie per l’effettuazione della bonifica a richieste di chiarimenti sulla segretezza mantenuta dal Sindaco circa la definizione del masterplan. Riteniamo che delle risposte esaustive da parte del Sindaco alle domande poste, siano requisito basilare per poter iniziare un dialogo serio su questo fondamentale progetto per la città che influirà sui prossimi 100 anni di urbanistica.

All’incontro presso il Teatro Il Maggiore è pure intervenuto il consigliere comunale Damiano Colombo, riproponendo direttamente al Sindaco ed all’Azienda i 7 quesiti già posti in sede di tavolo tecnico: Ad una prima parziale risposta da parte di un rappresentante di Acetati Immobiliare, che ci può vedere solo parzialmente soddisfatti, ha fatto seguito una evasiva risposta del Sindaco. Non è accettabile che simili domande non trovino risposta.  Come più volte affermato il nostro gruppo è seriamente disposto a dialogare e a confrontarsi su proposte reali che riguardano il nostro futuro, purché anche dall’altra parte vi sia la volontà di confrontarsi; volontà che deve necessariamente passare attraverso risposte chiare ed esaustive.

Ecco le domande in questione, che costituiscono  a parere di Fratelli d’Italia prerogativa fondamentale per instaurare un dialogo serio e realmente costruttivo:

1) Allo stato attuale è stato effettuato uno studio sull’impatto viabilistico generato da un insediamento commerciale come quello in oggetto?    2) Quali garanzie, reali e concrete, sono state poste a premessa della reale effettuazione della bonifica? Specialmente in riferimento all’ultimo lotto che nel masterplan presentato da Acetati Immobiliare viene indicato come sito da bonificare successivamente ai primi due.    3) E’ stato effettuato uno studio su quali ricadute economiche e di conseguenza sociali può avere un intervento come quello proposto sulla Città di Verbania?    4) Per quale motivo la trattativa tra Amministrazione ed Acetati Immobiliare è stata tenuta segreta per così lungo tempo?    5) Per quale motivo su una questione di importanza storica come quella in oggetto si è deciso di non convocare sino ad ora neppure le commissioni competenti?    6) Quali reali spazi di manovra e di partecipazione questa Amministrazione è disposta a concedere?    7) Quanto tempo eventualmente sarebbe riservato alla fase di confronto sul Progetto?

 

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