HA LE RADICI NEL VCO IL PROGETTO PER UN CAMPO DI CALCIO A BETLEMME IN MEMORIA DI ASTORI

HA LE RADICI NEL VCO IL PROGETTO PER UN CAMPO DI CALCIO A BETLEMME IN MEMORIA DI ASTORI
Prima dell’incontro tra Cagliari e Fiorentina, le due società calcistiche hanno diffuso un comunicato congiunto (che alleghiamo in calce) per annunciare che assieme finanzieranno il progetto di realizzare un campo da calcio a Betlemme in memoria di Davide Astori, ex giocatore della prima società e capitano della seconda scomparso un anno fa.  Il progetto nasce dal gruppo locale ASSIST FOR PEACE, guidato dal manager verbanese Luca Scolari, che nel 2016 aveva inaugurato nel quartiere armeno della città vecchia di Gerusalemme un campo (sport playground) finanziato da celebri nomi dello sport e non solo (vi era stato anche il supporto della parrocchia di Ghiffa con don Angelo Nigro) per far giocare assieme i bambini senza distinzioni etniche o religiose.
Lo sport playground aveva poi visto nel 2017 l’allenamento condotto da Ancelotti tra i bambini di Gerusalemme, mentre lo scorso anno i bambini della scuola cristiana di Gerusalemme avevano deposto la maglia di Astori sulla pietra dell’Unzione al Santo Sepolco, a due mesi dalla scomparsa del giocatore. In quell’occasione Assist for peace venne a conoscenza di un campo ridotto a pietraia vicino a una scuola di Betlemme e lanciò l’idea di realizzare un’iniziativa omologa a quella del playground di Gerusalemme. L’iniziativa è stata ora fatta propria da Cagliari e Fiorentina e dalla municipalità di Betlemme e i lavori di realizzazione dovrebbero iniziare a breve.  Ancora una volta – commenta Scolari – vogliamo attraverso lo sport lanciare un messaggio di pace e fratellanza in Terrasanta. Come per il campo di Gerusalemme vogliamo che anche quello dedicato alla memoria di Davide diventi un luogo dove si possa giocare senza distinzione di etnie o di religione.
Ecco il comunicato congiunto diffuso da Cagliati e Fiorentina:

Cagliari e Fiorentina nel nome di Davide Astori.    Bethlehem Sport Playground: quando lo sport è unione

A un anno dalla scomparsa di Davide Astori, Cagliari e Fiorentina, realizzeranno un campo di calcio a 5 nella città di Betlemme, in Palestina, destinato a tutti i bambini e i giovani senza alcuna distinzione di etnia, religione o colore di pelle.

Nel settembre 2016, alla vigilia della partita per le qualificazioni mondiali Israele-Italia è stato inaugu- rato il “Friendship and Peace Playground” all’interno delle mura della città vecchia di Gerusalemme: grazie all’accordo con il Patriarcato armeno e all’impegno di Assist for Peace, laddove sorgeva un campetto malconcio di una scuola, oggi vi è un campo sportivo polivalente fruibile per il gioco da tutti i bambini della città.

L’idea di un campo anche oltre il muro, nella città di Betlemme nasce, grazie all’esperienza di cui sopra e all’interessamento e al supporto di Assist For Peace. Un ponte immaginario ‘creato’ dallo sport per superare ogni pregiudizio. Tutto ha inizio nel maggio del 2018. Pochi giorni dopo la tappa del Giro d’Italia a Gerusalemme e a due mesi dalla prematura scomparsa di Davide Astori, viene organizzata una commemorazione al Santo Sepolcro con i bambini della Scuola cristiana di Gerusalemme. Gli allievi indossano le maglie della Fiorentina e portano i loro pensieri e disegni per Davide, assieme alla maglia viola numero 13 sulla pietra dell’Unzione, dove venne deposto Gesù Cristo dopo la croci- fissione. E’ proprio in quell’occasione che si ha modo di venire a conoscenza che anche a Betlemme esiste un’area destinata a uno sport playground, area che però risulta inutilizzabile perchè ridotta a pietraia: esattamente in quel luogo prende vita l’idea di creare un nuovo campo di gioco per tutti i bambini. Un luogo dove possa rivivere lo spirito di Davide Astori, per un progetto di pace e fratellanza in una terra ancora oggi contesa e divisa e che vive su un mantenimento di uno status quo che sembra sempre rischiare di generare nuovi conflitti.

Nel gennaio 2019 la municipalità di Betlemme dà il proprio assenso a dedicare il campo al calciatore scomparso, e subito dopo la Fiorentina (della cui squadra Davide era il capitano) ed il Cagliari (dove Davide ha giocato per sei anni lasciando un segno indelebile nella memoria dei tifosi sardi) decidono di finanziare congiuntamente la realizzazione del campetto di calcio. L’auspicio è che i lavori inizino entro qualche settimana per poter consegnare il prima possibile il nuovo centro ai giovani di Betlemme, dando così un ‘calcio’ a ogni pregiudizio. Il calcio e lo sport hanno la straordinaria capacità di abbattere ogni barriera e di fornire soprattutto ai giovani un formidabile strumento di crescita e di diffusione di valori quali rispetto e lealtà.

E questo in nome di Davide, un campione di sport semplice e sorridente.

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