IL 25 APRILE DEI GIOVANI – RASSEGNA FOTOGRAFICA

IL 25 APRILE DEI GIOVANI – RASSEGNA FOTOGRAFICA

Si è svolta questa mattina a Intra sotto il vecchio imbarcadero per la pioggia incombente la cerimonia provinciale di celebrazione del 25 Aprile,  Festa nazionale della Repubblica per la Liberazione.  Dopo la messa nella basilica di San Vittore, il corteo  ha raggiunto il monumento ai Caduti per la deposizione di una corona. Sono seguiti gli interventi di una ricorrenza caratterizzata dalla nutrita partecipazione di giovani, nonché da interventi di giovani  che con le loro convinte e incisive parole hanno dato alla celebrazione uno spirito ed un impulso rinnovato. 

Così si dica per il vicepresidente della Provincia Riccardo Brezza, che ha esortato a vivere questa giornata col pensiero rivolto a chi ancora oggi deve essere liberato da ogni forma di oppressione, mentre  Carlotta Bartolucci, vicepresidente di Libera Vco,  ha accostato il 25 Aprile alla recente ricorrenza del 21 Marzo riconosciuta come Giornata nazionale delle vittime delle mafie, in quanto date accomunate dall’inscindibile connubio di memoria e impegno affinché il ricordo non resti sterile ma diventi motore di sviluppo ispirato ai valori della pace e della libertà. Dal canto suo l’oratore ufficiale Giacomo Molinari, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Acmos, ha snodato il suo intervento passando attraverso una serie di riferimenti alle lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana ed europea, poi al manifesto degli Stati Uniti d’Europa elaborato dalle migliori menti del Paese confinate all’isola di Ventotene, per giungere al ricordo dell’estremista norvegese autore della strage in cui persero la vita un centinaio di persone.   Un percorso per evidenziare da un lato gli ideali alla base della Resistenza che portarono a sacrificare la propria vita e ad impegnarsi per superare la cupa barbarie del nazifascismo e dare vita ad un futuro nella democrazia e nella pace, dall’altro le ricorrenti paure che ritornano ancora nella attuale fase storica manifestandosi in episodi e in  teorie ispirate alla discriminazione e alla violenza e che sempre bisogna combattere per riaffermare e consolidare le conquiste fatte.

Arialdo Catenazzi,   presidente dell’Anpi Verbania,  ha espresso l’esigenza di una convinta ripresa del cammino per la piena realizzazione degli ideali della Resistenza, mentre il sindaco Silvia Marchionini ha sottolineato il significato del 25 Aprile come giornata su cui si fonda l’Italia democratica e il prefetto Iginio Olita ha ammonito a con considerate la conquista di libertà e democrazia come ormai scontata, ma come patrimonio da difendere sempre con piena e assidua convinzione.

La celebrazione prosegue con un pomeriggio di festa alla Casa della Resistenza con momenti musicali a cura del gruppo “Noi Cantastorie” dii Crusinallo,  inaugurazione della mostra  “Della Liberazione della vittoria degli alleati sul nazifascismo” curata da Paolo Bologna, interventi, rinfresco e messa a dimora di alberi commemorativi nell’ambito del progetto di sistemazione e riqualificazione del Parco della Memoria e della Pace.

Nelle immagini alcune fasi della cerimonia e degli interventi

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