IL CEM VA AVANTI, SARANNO LE COMMISSIONI CONSILIARI AD OCCUPARSI DI PROGETTUALITA' E GESTIONE

Di Renato Brignone e Carlo Bava la mozione respinta sul Cem.

Approvato l’ordine del giorno della maggioranza ( 20 voti favorevoli,  10 contrari, 2 non partecipanti al voto) respinto quello presentato dai gruppi consiliari Cittadini Con Voi e Sinistra e Ambiente (25 contrari, 4 favorevoli, un astenuto, 2 non partecipanti al voto). Questi i risultati delle votazioni con cui si è concluso poco prima delle 3 della notte scorsa a Palazzo Flaim il dibattito sul Cem, che il consiglio comunale ha affrontato in seguito alla mozione illustrata per i due gruppi proponenti da Riccardo Brignone e Carlo Bava.   Dopo aver ricordato le criticità legate a  progettazione, costi, gestione della struttura,  essi hanno illustrato la mozione (poi bocciata) in cui si chiede all’Amministrazione di promuovere un tavolo di confronto sulle modifiche da apportare all’opera, di effettuare adeguati controlli, di  istituire una commissione per programmare la gestione, di  verificare con un legale gli atti concernenti il Cem.  Secondo i due consiglieri non si deve aspettare che l’opera finisca, ma si deve intervenire subito per verificare i margini di manovra ancora esistenti e decidere le modifiche ancora possibili  che si devono apportare.  Sull’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e poi approvato sono intervenuti Davide Lo Duca, Riccardo Brezza e Marco Tartari del Pd.   Preso atto che l’opera si deve portare a termine nel rispetto del contratto,  non si esclude una verifica sugli spazio di manovra utili, che non possono però comportare modifiche sostanziali.  Su tutte le problematiche connesse alla realizzazione e alla gestione del Cem si dovranno impegnare le commissioni consiliari, in particolare quelle dei lavori pubblici e di turismo e cultura, guardando avanti responsabilmente nell’interesse della città.  Naturalmente l’argomento ha stimolato altri interventi e un dibattito a tratti anche acceso, che non ha mancato di fare riferimento alle varie fasi che hanno portato dal progetto della Giunta Zanotti a quello della Giunta Zacchera suscitando tra gli opposti schieramenti le contrapposizioni ormai note che da anni caratterizzano il confronto politico cittadino.

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