IL NO DEL FRONTE NAZIONALE AL NUOVO OSPEDALE UNICO

IL NO DEL FRONTE NAZIONALE AL NUOVO OSPEDALE UNICO

Dato il rilievo che la questione del nuovo ospedale unico ha assunto nella campagna elettorale in corso, ci siamo ripromessi di pubblicare tutti gli interventi che giungono sull’argomento.  Dopo i numerosi comunicati già resi noti, ecco oggi il no all’ospedale unico e la verità che il PD nasconde  manifestati da Giorgio Tigano e Sara Bignardi, consiglieri comunali uscenti del Fronte Nazionale e ora candidati nella lista civica che sostiene la candidatura di Giandomenico Albertella.

Il Fronte non può chiudere questa legislatura senza informare sulla reale situazione della sanità nel Vco. Un grosso battage pubblicitario è stato messo in atto sulla necessità di costruire l’Ospedale unico ad Ornavasso, sottolineando che solo così si garantirebbe l’efficienza e la salute dei cittadini. Peccato che si giochi spesso sull’equivoco facendo credere che avremo sì un ospedale unico di eccellenza  da 300 posti letto , ma che nella provincia ci sarà anche una riorganizzazione della medicina territoriale che non toglierà quei servizi di emergenza oggi garantiti da due DEA di Verbania e Domo. Tale riorganizzazione si baserebbe sulle cosiddette Case della Salute operanti nel Vco. Questo è il punto : queste Case della Salute altro non sono che poliambulatori per la gestione delle patologie croniche ove turneranno  medici di Base che già garantiscono una fittissima rete di studi ove assistono i propri pazienti. E non sarà la loro apertura H24, se mai si farà, o qualche servizio diagnostico in più a garantire le urgenze e le emergenze che solo i DEA possono garantire in un territorio vasto e con alta criticità viaria . Dunque se si arrivasse , sia pure tra molti anni, ad un Ospedale Unico con un unico DEA a Ornavasso, avremmo tolto i servizi essenziali di urgenza di riferimento a Verbania e a Domodossola.  Ben vengano dunque le prese di posizione del candidato Albertella in difesa dell’ Ospedale di Verbania dettate non solo dai forti dubbi sulla realizzabilità dell’ospedale unico, ma soprattutto da una responsabile valutazione delle reali esigenze sanitarie dell’intera popolazione del Vco. Tale saggia posizione appoggeremo con convinzione e senza tentennamenti ,anche col nostro impegno nella Lista di Albertella “Insieme per Verbania”, forti delle nostre convinzioni che siamo pronti a sostenere in qualsiasi confronto che affronti il problema nella sua globalità e non per compartimento stagno.

Nella foto Sara Bignardi e Giorgio Tigano

 

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