Il duro comunicato di “Una Verbania Possibile” diffuso oggi (e da noi pubblicato) con accuse di politica clientelare e mancanza di trasparenza nei confronti dell’amministrazione, trova immediata replica dal sindaco Silvia Marchionini:
Rispondo alle ancora una volta gravi accuse che un movimento civico lancia accecato dal livore personale. Fare 9 interpellanze dove si usano termini offensivi (dare del bugiardo, volontà omertosa) è fuori luogo e fuori misura e basta leggere il regolamento comunale (qualora il buon senso non vi sia) per capire che il consigliere comunale NON può ripresentare lo stessa tema continuamente (per evidenti motivi di funzionamento).
Nulla impedisce al consigliere di svolgere le proprie indagini (che nel caso si chiamano forse ossessioni) su un’associazione con altri mezzi e rivolgendosi agli organi deputati a ciò se si ravvisano mancanze. Invece fanno scena le allusioni saccenti e tese ad offendere la dignità di persone che fino a propria contraria operano per la città. I contributi erogati dal Comune sono pubblici così come il numero di associazioni con cui questa Amministrazione collabora.
abbiamo affermato che il Sindaco ha detto bugie in Consiglio Comunale, personalmente lo confermo e attendo querela nel caso non fosse vera la mia affermazione. Il fatto poi che i “toni” non piacciano non esime dal dovere istituzionale di rispondere alle domande. Veniamo definiti livorosi e ossessionati, sta di fatto che anche in questa assurda replica, il sindaco non risponde alle domande poste nella nostra interpellanza che allego: http://www.unaverbaniapossibile.it/n756940-interpellanza-sul-rispetto-del-consiglio-comunale-n-9.htm … preferisce parlare di altro difendersi facendo la vittima, ma basta saper leggere e vedere come abitualmente evita di rispondere e si fa difendere dal contraddittorio dai suoi sodali, ne sia un esempio per tutti la mancanza di possibilità di pari trattamento tra maggioranza e opposizione.