Il Tribunale di Verbania ha dichiarato oggi inammissibile il ricorso promosso in via di urgenza dalla Euroslot per chiedere la disapplicazione della legge regionale piemontese, nella parte in cui pone un distanziometro tra i luoghi sensibili e il posizionamento di macchine da gioco. Sulla falsariga delle eccezioni formulate dal Comune, il Tribunale ha respinto il ricorso siccome inammissibile con le motivazioni specificate nella relativa ordinanza. Ricordiamo che la società Euroslot svolge attività di gestione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da intrattenimento prevalentemente a Verbania e nelle zone limitrofe e fornisce le apparecchiature di tipo slot-machine agli esercizi pubblici. La norma contestata e contro la quale il ricorso di Euroslot non è stato accolto riguarda il divieto di collocare gli apparecchi per il gioco in locali che si trovano ad una distanza inferiore a 500 metri (misurata in base al percorso pedonale più breve) da determinati luoghi sensibili (istituti scolastici di ogni ordine e grado, centri di formazione per giovani e adulti, luoghi di culto, impianti sportivi, ospedali, strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile ed oratori, istituti di credito e sportelli bancomat, esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati, movicentro e stazioni ferroviarie).
