IMMOVILLI: “IL COUB NON HA TITOLO NE’ DIRITTO DI INTERVENIRE NELLA CAUSA INTENTATA DAL PRESIDENTE”

IMMOVILLI: “IL COUB NON HA TITOLO NE’ DIRITTO DI INTERVENIRE NELLA CAUSA INTENTATA DAL PRESIDENTE”

Dopo la replica in seguito al rinvio a giudizio per diffamazione  su intervento del presidente del Coub, Roberto Gentina, il consigliere comunale Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi interviene ancora sulla questione con il seguente comunicato diffuso poco fa per contestare la costituzione a parte civile del Coub nel procedimento in atto:

Il Coub ha il compito di controllare le attività della società municipalizzata di ConSer Vco che ha la gestione della raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade dei 76 Comuni del Vco. Di norma per rafforzare la posizione di controllo da parte dell’ente pubblico è sempre stato nominato o un assessore di un Comune associato o un Sindaco, questo indipendentemente dalle caratteristiche professionali della persona scelta. Il sindaco Marchionini utilizzando la posizione di predominanza del Comune di Verbania, ha preteso che la nomina del presidente del Coub fosse per l’avvocato Gentina Roberto, che non ha nessun compito né come Assessore né come Sindaco né come Consigliere di uno dei Comuni associati. Senza nulla sindacare sulle qualità dell’avvocato Gentina, ciò non toglie che Silvia Marchionini ha nominato una persona della sua schiera politica. Ora il Coub, che come organo di controllo non ha esercitato le sue funzioni, pretende di intervenire nella causa intentata dall’avvocato Gentina contro il consigliere comunale di Verbania Michael Immovilli, non avendo né un titolo giuridico né il diritto e quindi con affidamento di costituzione di parte civile ad un avvocato esterno per 1.600 euro, a spese dei cittadini, per un’ azione che non riguarda il Coub, ma l’avvocato Gentina. Nella nomina del Presidente del Coub una serie di Comuni tra i quali Stresa, Cannobio e Ornavasso, hanno contestato la scelta del Sindaco di Verbania e hanno abbandonato l’assemblea per protesta. Il Coub quindi aveva il dovere di prendere atto di questa contestazione ed intervenire. Cosa che non ha fatto ed è venuto meno ai suoi compiti di controllo. Si ricorda che un consigliere comunale nell’esercizio delle sue funzioni ha anche il compito tra gli altri, di controllo sulle attività dell’amministrazione e degli enti partecipati e questo senza essere né condizionato né addirittura denunciato da parte dell’Ente che viene controllato.

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.