IN MOSTRA I DISEGNI DI ARROYO DA CUI E’ NATO IL “MAGGIORE”

IN MOSTRA I DISEGNI DI ARROYO DA CUI E’ NATO IL “MAGGIORE”

Sabato 19 gennaio alle ore 11 nella sede di Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio si apre la mostra  Friendly Stones – La nascita di un’ideaIl Maggiore di Verbania nei disegni visionari di Salvador Arroyo.  Inaugurazione con l’architetto Salvador Arroyo della mostra degli schizzi e disegni originali con cui è giunto alla definizione dell’idea progettuale per il teatro “Il Maggiore” di Verbania. L’esposizione dei disegni, recentemente donati da Arroyo al Museo del Paesaggio a dimostrazione del legame che si è creato con la città, si divide in sezioni che raccontano, come in un viaggio onirico, l’evoluzione di un progetto, narrando la nascita di un’idea e la sua evoluzione grazie all’ispirazione che giunge dall’osservazione del paesaggio, sempre diverso a seconda di come lo si guarda.   La mostra sarà visitabile fino al 10 marzo venerdì dalle ore 14 alle ore 17, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 17.

Nel concepire i primi disegni mi rifeci a tutte queste impressioni: il mondo pietrificato, la solitudine, l’uomo che abita una natura così ricca e imponente. Poi i sogni si evolsero e le pietre dapprima disordinate iniziarono ad assumere un ordine e dalla simbiosi iniziale tra uomo e natura si delinearono città, persone allegre che danzano e si incontrano.
 Nei disegni c’è l’idea della caverna che è forse la prima immagine che conserviamo della conoscenza e della nostra memoria e, al tempo stesso, dell’istinto di protezione verso il mondo esterno. C’è l’idea del cielo protettivo, delle spiagge vergini e accoglienti e delle pietre a perdita d’occhio che sono piattaforme per l’osservazione o spazi abitabili.
I disegni sono il risultato di un’interpretazione del mondo naturale.
La natura acquista il doppio ruolo di testimone del paesaggio e di presenza sul lago.
Il lago accoglie chi danza e festeggia la bellezza dell’ambiente. Gli edifici attorno sono opere dell’uomo, spiaggiate tra le pietre.

Salvador P. Arroyo

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