Su convocazione del prefetto Iginio Olita si è svolta oggi una riunione per esaminare lo stato di bonifica di Pieve Vergonte. erano presenti in Prefettura l’amministratore delegato della Syndial e il suo staff, i sindaci di Pieve Vergonte, Piedimulera e Vogogna, rappresentanti di Regione, Provincia, sindacati, associazioni di categoria, Camera di commercio, Forze dell’Ordine. Scopo dell’incontro – si legge in un comunicato della Prefettura – era appunto effettuare un esame congiunto dello stato di avanzamento dei lavori di bonifica dell’area industriale di Pieve Vergonte, verificando in particolare il sistema integrato della sicurezza in sen so lato, sotto il profilo della salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’incolumità pubblica attraverso apposite pianificazioni comunali di protezione civile, della salute sui luoghi di lavoro, della tutela dell’ambiente dal rischio inquinamento. Il Prefetto ha evidenziato la sinergica attività svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine sul territorio e come l’attività di bonifica possa costituire un importante volano per l’economia provinciale. L’a.d. Vincenzo Maria Larocca ha illustrato i lavori già cantierizzati e i problemi incontrati e superati, nonché i tempi previsti per ricollocare il torrente Marmazza nel suo letto. Dai presenti è giunto apprezzamento per l’andamento dei lavori e giudizio concorde sulle ricadute positive dell’opera di risanamento in corso in termini sociali ed economici per il Vco. L’iter virtuoso realizzato nel complesso intervento e i benefici duraturi che possono derivarne al territorio sono stati ribaditi dal Prefetto nelle sue conclusioni.
Nelle foto il sito di Pieve Vergonte e il prefetto Olita
