“LA CURA E’ DI CASA” PER INVECCHIARE NELLA PROPRIA ABITAZIONE: COME AVANZA IL PROGETTO E COME LO SI SOSTIENE

“LA CURA E’ DI CASA” PER INVECCHIARE NELLA PROPRIA ABITAZIONE: COME AVANZA IL PROGETTO E COME LO SI SOSTIENE

Il progetto La Cura di Casa, di cui è capofila la Provincia del Vco, aiuta le persone anziane della provincia ad invecchiare bene nella propria casa, tra i propri ricordi e le proprie abitudini: operatori professionali e volontari collaborano erogando servizi domiciliari agli anziani del territorio in condizioni di vulnerabilità, con l’obiettivo di prevenire la perdita di autonomia. Partito a fine 2016 con i primi servizi,  il Progetto ha oggi in carico quasi 300 anziani, con l’obiettivo di raggiungerne 400 entro aprile 2018, per arrivare a 700 nel 2019.  I volontari attivi nel progetto sono 80, ma sarà  necessario arrivare a 200 per fornire assistenza a tanti anziani: per questo gli organizzatori del progetto invitano tutti i cittadini interessati ad attivarsi a prendere contatto per collaborare e partecipare alla vasta rete di sostegno agli anziani. Una delle sfide del Progetto è proprio far lavorare insieme operatori professionali e volontari, enti pubblici e strutture private, in un’ottica di integrazione di servizi e competenze.  Se da una parte si lavora sull’erogazione di interventi e servizi a domicilio, dall’altra si realizzano iniziative dedicate a tutti gli ultra 65enni: ginnastica dolce, corsi di computer, passeggiate nella natura, concerti e attività  culturali per creare occasioni, muovere persone, promuovere la salute e rafforzare le relazioni.  Il Progetto è sostenuto e realizzato da 23 partner, tra enti pubblici (Provincia, servizi sociali e Asl), residenze per anziani pubbliche e private, tre Fondazioni del territorio, numerose associazioni impegnate sul tema dell’anzianità  e un centro universitario di ricerca sociale, ed è cofinanziato dal Bando Welfare in Azione di Fondazione Cariplo.

Tutti possono sostenere La Cura è di Casa:

  • Diventando volontari a sostegno degli anziani e donando così idee, tempo e competenze
  • Donando un contributo in denaro al Fondo VCO Social, fortemente voluto da tutti i Partner e costituito presso la Fondazione Comunitaria del VCO, con l’obiettivo di raccogliere donazioni che vengano poi utilizzate per integrare e supportare l’erogazione dei servizi a favore degli anziani.
  • Acquistando il Biscotto di Emma, gustoso dolce biologico, prodotto con cura dal Laboratorio di pasticceria della Casa Circondariale di Verbania  Cooperativa Divieto di sosta – Banda Biscotti in memoria di Emma Morano, vissuta nella sua casa di Verbania fino all’età  di 117 anni. In accordo con la Fondazione Comunitaria del Vco, i proventi della vendita dei Biscotti di Emma, vengono versati sul Fondo Vco Social e quindi interamente utilizzati per i servizi agli anziani.

La foto ricorda La Grotta di Babbo Natale, dove La Cura è di Casa sarà presente il 24 dicembre

  1. Saranno devoluti al progetto i fondi raccolti dagli ornavassesi per gli ingressi del 24 dicembre. La Grotta di Babbo Natale infatti ogni anno valorizza e sostiene con iniziative di solidarietà il patrimonio culturale e tradizionale di Ornavasso e le realtà del sociale (A.I.B, Gruppo Alpini, Soccorso Alpino, Volontari del Soccorso, Gruppo Walser, Corpo Musicale Santa Cecilia…) , sia a livello provinciale sia aderendo a progetti nazionali ed internazionali, in particolare a favore dell’infanzia e delle fasce deboli della popolazione. Tra i soggetti sostenuti nella precedente edizione: Unicef – Centro Aiuti per l’Etiopia (con 5 adozioni), Save The Children (progetti educativi nelle periferie delle città italiane), A.C.N. Aiuto alla Chiesa che soffre (per i bambini di Aleppo in Siria).
    Il progetto etico e sociale dell’evento mira inoltre a rafforzare le reti di solidarietà e di aiuto reciproco e pertanto l’organizzazione ha accolto con favore la proposta avanzata dal comune di Ornavasso e dai partner del progetto.

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