Il vescovo Franco Giulio Brambilla, il prevosto don Costantino Manea e gli addetti ai lavori stanno presentando la grande opera di restauro conservativo che per un biennio interesserà la basilica di San Vittore. L’intervento, il cui costo previsto ammonta a un milione e 890.000 euro, è reso possibile dal finanziamento della Fondazione Cariplo di un milione 100.000 euro e gli addetti sono già all’opera. Nell’area dell’abside e del presbiterio è aperto il primo cantiere di lavori, che data la loro complessità sono stati suddivisi in sette fasi per consentire durante il lungo periodo di svolgimento la prosecuzione delle funzioni religiose, anche se con i necessari adattamenti, e l’accesso del pubblico alla chiesa. Si proseguirà con la parte alta dell’edificio e con il transetto e le sue cappelle, fase durante la quale saranno chiuse le porte laterali di accesso. Il successivo intervento alla parte anteriore della navata centrale (che non comprenderà le cappelle di S. Antonio da Padova e S, Francesco di Paola perchè oggetto di recente restauro) sarà quello che comporterà maggiori difficoltà in quanto creerà una netta frattura all’interno della basilica; si concluderà poi con la restante parte della navata centrale, la zona dell’ingresso e la messa a norma dell’impianto elettrico.
Nelle foto l’attuale impalcatura, il pubblico, l’esibizione introduttiva del Coro Polifonico San Vittore.
