LA PROVINCIA CHIEDE PER IL VCO LA REVISIONE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

LA PROVINCIA CHIEDE PER IL VCO LA REVISIONE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

Il presidente della Provincia Arturo Lincio ha inoltrato alla Regione la richiesta di avviare per il territorio del Vco un processo di modifica/revisione del Piano Paesaggistico Regionale.   Nella lettera, premesso che la Provincia del Verbano Cusio Ossola ha un territorio interamente montano con peculiarità geografiche e idrografiche che, pur costituendone di fatto il maggior pregio ambientale e paesaggistico, ne hanno condizionato fortemente il sistema infrastrutturale ed insediativo, si ricorda che tali caratteristiche sono state riconosciute dalla cosiddetta Legge Delrio, inquadrando il Vco insieme a Sondrio e Belluno come uniche tre province italiane “a specificità montana”  e dalla Regione Piemonte attraverso una specifica legge che ha attribuito, proprio in funzione di tali peculiarità, specifiche funzioni amministrative ed ulteriori deleghe di funzioni. Sulla base anche di tali nuove competenze  e nella prosecuzione delle azioni di coordinamento delle politiche urbanistiche, ma soprattutto in un’ottica di valorizzazione, promozione e sviluppo del territorio montano, la Provincia ha spesso ascoltato da Comuni e operatori economici articolate dissertazioni circa il sistema dei vincoli che di fatto gravano su questi territori, determinandone una fruizione difficoltosa. Questa situazione di fatto merita i dovuti approfondimenti, sia al fine di garantire il permanere della qualità paesaggistica complessiva che fa di quest’area un’eccellenza turistico ambientale, sia per consentirne appieno la fruizione.   Ecco pertanto la richiesta:

L’analisi ricognitiva finalizzata alla definizione – programmazione del quadro delle nuove politiche territoriali che questo Ente vorrebbe poter impostare, ha evidenziato alcuni elementi di criticità all’interno dei documenti del Piano Paesaggistico Regionale, criticità allo stato attuale difficilmente superabili. Tali elementi meritano di essere valutati con maggiore attenzione, affinché possano essere create le condizioni per  un equilibrato binomio: sviluppo del territorio, conservazione e tutela degli elementi identitari e caratterizzanti del paesaggio che il PPR intende tutelare e salvaguardare.   Si chiede pertanto di avviare, per il territorio del Vco, soprattutto in considerazione della specificità montana, un processo di modifica/ revisione del PPR,  che potrebbe presumibilmente essere avviato secondo le modalità stabilite nel protocollo di intesa e nel Disciplinare di attuazione su richiesta motivata di una delle parti (Regione Piemonte).  Infatti l’accordo stipulato tra Regione e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo offre ampi spunti di riflessione per avviare un processo di revisione di tale strumento che dovrebbe perfezionarsi mediante formazione di una variante al PPR. Tale percorso richiederà certamente tempi importanti e proporzionalmente consoni ai valori in gioco, ma può essere proficuamente avviato affinché si trovino le soluzioni per poter far coesistere con reciproca soddisfazione delle parti entrambe le politiche.

Nella foto Arturo Lincio

 

 

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