L’APOTEOSI DI SALVINI – RASSEGNA FOTOGRAFICA

L’APOTEOSI DI SALVINI – RASSEGNA FOTOGRAFICA

Piazza Ranzoni gremita di folla, urla e applausi senza sosta hanno accompagnato l’attesa di Matteo Salvini e in seguito il suo intervento, introdotto dall’aria pucciniana del “Vincerò”  al momento della salita sul palco del leader leghista, circondato dai candidati alle prossime elezioni. Del suo discorso ecco di seguito alcuni passaggi-flash,  che sottolineano come anche nella tappa verbanese del suo tour Salvini abbia ripreso i temi a lui più cari.

Andiamo a vincere e a cambiare l’Europa cominciando dal lavoro e superando la precarietà dell’impiego per gli italiani  /  Con quota 100 abbiamo dimostrato che riformare il sistema pensionistico si può e ora la Fornero piange perché stiamo smontando la sua legge  /  Con noi è diventato legge il diritto sacrosanto alla legittima difesa quando si è aggrediti in casa propria  /   Basta burocrazia e meno tasse per tutti, imprese e famiglie,  la riduzione dell’aliquota al 15 per cento si può fare e con noi si farà  /   Case popolari ai cittadini italiani in difficoltà  /    In Italia si entra solo se si ha il permesso di entrare (sottolineato dall’applauso più fragoroso)  /  Meno clandestini, più forze dell’ordine  /   La Lega sarà il primo partito italiano e cambierà l’Europa: i compagni ormai hanno perso, guardano solo al passato, noi siamo proiettati verso il futuro  /   Difesa della scuola di fronte a certi insegnanti e al venir meno di ogni forma di rispetto per ristabilire i veri valori  /   Si è gridato allo scandalo perché ho detto che in cielo qualcuno ci guida e ci protegge, ma l’Europa cancella le radici cristiane che noi riaffermiamo con orgoglio e con il sostegno che giunge dal mondo della chiesa.  Siamo alternativi a coloro che vogliono cancellare i simboli della cristianità e le vite umane le salviamo noi,  riducendo di continuo le morti sul Mediterraneo  /    Non è mancata una stilettata ai pentastellati (sono stufo di chi dice solo no, voglio dei si per il bene dell’Italia)  e a conclusione del discorso una citazione del giudice Falcone e il richiamo ai valori che la Lega è impegnata a difendere. In conclusione il contatto diretto con il pubblico e la sfilata per i selfie.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.