L’ASSEMBLEA PUBBLICA DEL SINDACO SU SANITA’ E OSPEDALE

L’ASSEMBLEA PUBBLICA DEL SINDACO SU SANITA’ E OSPEDALE

E’ lunedì 8 luglio, alle ore 20.45 a Palazzo Flaim l’assemblea pubblica convocata dal sindaco Silvia Marchionini per sollecitare la massima mobilitazione su un tema essenziale per il futuro come quello della sorte dell’Ospedale Castelli e della sanità pubblica in generale.  L’importante iniziativa è stata lanciata con questo appello rivolto a cittadini,  amministratori, personale Asl Vco, categorie economiche, sociali e sindacali:

Le notizie apparse, con insistenza, in questi ultimi tempi sugli organi di stampa con la proposta di privatizzazione dell’ospedale Castelli e con il Verbano e il Cusio succursali dell’Ospedale di Domodossola (o dell’Ospedale di Borgomanero), rendono necessario mantenere alta l’attenzione sul tema. Coerentemente con quanto sempre affermato, riteniamo che l’unica scelta per rilanciare una sanità di qualità per TUTTI i cittadini del VCO, sia quella della costruzione di un nuovo e moderno Ospedale in zona baricentrica nella nostra Provincia. Affiancato dal potenziamento dei servizi territoriali, a partire dalle Case della Salute. Il contrario vorrebbe dire l’ennesima battaglia distruttiva tra i territori del VCO e una sanità meno efficiente. In attesa di capire quale decisione assumerà Alberto Cirio, il nuovo Presidente della Regione Piemonte, invito tutti a partecipare all’assemblea.

 

  1. Alcune considerazioni sulle dichiarazioni recenti in tema di sanità nel VCO.
    Facendo dei calcoli a spanne gli ospedali di Domodossola, Verbania e Borgomanero sono occupati al massimo della loro capienza. Dove si pensa di ricoverare le 100 persone attualmente degenti a Verbania?
    Per i reparti che non sono presenti al San Biagio: Pediatria, Psichiatria, Ostetricia e Ginecologia, Nefrologia si è pensato ad un servizio trasporti dal VCO alle strutture piemontesi che dovranno accogliere i futuri pazienti di tali specialità.
    Il personale sanitario e dei servizi che lavora al Castelli lo portiamo a Domodossola, lo licenziamo, lo distribuiamo in Piemonte?
    In genere si chiude un servizio che non funziona, inutile perché costa troppo o lavora male. Verbania e Domodossola hanno ospedali che funzionano, producono salute e poche critiche, perché devono chiudere?

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