Vedo con piacere l’apertura del cantiere per il rifacimento di un tratto del lungolago di Pallanza. Mi chiedo però se questo intervento basterà per risolvere i problemi legati all’abbandono della frazione. Non sarebbe stato meglio destinare risorse e progettualità ad altri interventi più decisivi per affrontare questi problemi? Così ci scrive un lettore che si firma “Un pallanzese doc” sollevando una questione di sicuro interesse. E’ certamente positivo l’intervento per dare una nuova sistemazione e una riqualificazione al tratto di lungolago compreso tra imbarcadero e largo Tonolli, il cui aspetto era finora dimesso. Con altrettanta franchezza bisogna però riconoscere che ciò potrà contribuire ma non sarà certo decisivo per risolvere i problemi legati al venir meno della frequentazione del lungolago pallanzese che si protraggono da tempo e per i quali le amministrazioni susseguitesi, compresa quella in carica almeno finora, non sono riuscite a dar vita a progetti e idee di vera efficacia. Si può infatti affermare che la zona ospita manifestazioni di sicuro richiamo e molto affollate, ma resta irrisolto il nodo di riportarvi una frequentazione continua e assidua sia da parte di residenti che di turisti e ciò si può ottenere solo con modifiche radicali innovative che coinvolgano pubblica amministrazione e privati. A tale riguardo ricordiamo di avere ascoltato durante l’ultima campagna elettorale proposte interessanti avanzate da Marco Parachini, alle quali sarebbe a nostro avviso ancora attuale e utile attingere.
