L’USB INTERVIENE CONTRO LA CHIUSURA DEI LABORATORI DI ARPA. PRESIDIO DEI LAVORATORI A PALAZZO FLAIM

L’USB INTERVIENE CONTRO LA CHIUSURA DEI LABORATORI DI ARPA. PRESIDIO DEI LAVORATORI A PALAZZO FLAIM
L’Unione Sindacale di Base ribadisce la propria opposizione al piano di ridimensionamento delle sedi Arpa, che a suo avviso non porterà ad alcun risparmio ma anzi ad un aumento dei costi diretti ed indiretti di esercizio e quindi, a fronte di una diminuzione dell’entità dei finanziamenti regionali, allo scadimento della qualità ed alla diminuzione dei servizi resi dall’Agenzia.   Intanto i dipendenti della sede Arpa del Vco esprimono ancora una volta la loro delusione per la chiusura della sede di Omegna:  Avevamo sperato che, prima di dare il via all’attuazione di un processo di riorganizzazione i cui risultati saranno diseconomie, tagli, riorganizzazioni, riduzione dei servizi ed aumento dei costi, un processo che potrebbe avviare la procedura di messa in liquidazione di Arpa Piemonte, si valutasse  ponderatamente il punto di vista di chi in Arpa ci lavora, del vero front-end dell’Agenzia, di quelli che sanno davvero cosa significa rendere un servizio. E invece ci si è fidati di qualche diapositiva. Troppo poco per chi deve gestire problematiche ambientali come quelle presenti nella Regione.  Domani sera i lavoratori di Arpa Piemonte saranno presenti con un presidio a Palazzo Flaim,  dove il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna ha convocato tutti i sindaci del Vco per fornire chiarimenti sul piano per Arpa.

 

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