M5S: COMMISSIONE DI INCHIESTA SU CEM-MAGGIORE, OCCASIONE PER FARE LUCE SU UNA VICENDA POCO CHIARA

M5S: COMMISSIONE DI INCHIESTA SU CEM-MAGGIORE, OCCASIONE PER FARE LUCE SU UNA VICENDA POCO CHIARA

Come già riferito, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la richiesta di istituire una commissione di inchiesta per far luce su tutta la vicenda Cem, ora Teatro Il Maggiore. Il MoVimento 5 Stelle Verbania, che ha sottoscritto  la richiesta con vari altri gruppi, interviene ora sull’argomento con la seguente nota:

Più di 18.000.000 di euro sono stati spesi per un’opera discussa, che, sia destra che sinistra, rinnegano o rivendicano a seconda della convenienza. Milioni di soldi pubblici secondo noi mal gestiti. Si partirà dal capire come si è potuto spostare il progetto da piazza Fratelli Bandiera all’Arena, dichiarata all’occorrenza area degradata che degradata non era. Come si possa aver abbattuto l’Arena pagata con fondi Europei sul filo del finire del periodo di vincolo dai contributi. Come si sia arrivati ad oggi ad avere un’opera faraonica che ha spazi inutilizzabili. Un ibrido uscito male cosi come anche male viene gestito. Non vi è stata la progettazione, una programmazione di contenuti, ma solo la fretta, quella di finire l’opera per portare a casa i soldi: finire una scatola vuota priva di contenuti. Avremo otto mesi di tempo per far luce su una vicenda poco chiara della storia politica e amministrativa della città di Verbania e che ha visto tre amministrazioni contendersi le responsabilità:
– la destra di Zacchera che, ricordiamo, vinse le elezioni al motto di non volere il teatro di Zanotti, per poi riproporre un nuovo progetto spacciato per uguale senza che nessuno lo volesse;
– un commissario che portò avanti la normale e minima gestione senza assumersi responsabilità
– una sinistra marchioniniana che ha deciso di terminare l’opera con tutta la fretta del caso, tralasciando per strada dei pezzi.
Attendiamo a breve la commissione istituzionale per definire le modalità operative e poi faremo chiarezza su un’opera che ad oggi pare di tutto tranne che sicura e funzionale.   

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