MARCHIONINI: RESPONSABILITA', SENZA FRETTA E SENZA SOSTA

Sentiamo l’urgenza di risolvere i problemi,  inclusi quelli che abbiamo ereditato,  con pragmatismo e responsabilità, senza fretta ma anche senza sosta: per i cittadini. Così il sindaco Silvia Marchionini e la sua Giunta rispondono alle accuse di troppa fretta e superficialità nell’affrontare i problemi cittadini, accuse che il gruppo Comunità.vb in particolare ha rinnovato in consiglio comunale e ancora in seguito a proposito del modo in cui è stata affrontata la questione del Movicentro. Le spiegazioni dell’amministrazione cittadina a questo proposito giungono con un comunicato con le motivazioni della decisione di metter mano immediatamente al progetto  da anni paralizzato in una sorta di scandalo amministrativo:

La realizzazione del Movicentro  su un’area comunale è stata decisa all’unanimità in Consiglio Comunale nel 2002, con la sottoscrizione di una convenzione guidata e proposta dalla Provincia del Vco  avente come partner Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato). Lavori appaltati dalla Provincia nel 2007 e poi risoluzione del contratto nel 2012, a causa del fallimento dell’appaltante con opere eseguite al 20% del progetto. Risultato: un cantiere immobile da anni, perdita inutile di un grande parcheggio indispensabile per i pendolari e soprattutto grandi disagi quotidiani per chi il treno lo deve prendere per lavoro o per turismo. L’assessore ai lavori pubblici Massimo Forni confida: “Certo è facile affidarsi alle polemiche per trattare questioni che invece attendono soluzioni concrete. Da parte nostra invitiamo e sosteniamo l’Amministrazione provinciale a ridimensionare il progetto che oggi si configura con un autosilo a tre piani e un fabbricato a servizio dei viaggiatori. La Provincia prevede di chiudere il cantiere entro i prossimi due anni, noi ci impegniamo a controllare e fare quello che altri non hanno fatto in tutto questo tempo passato vanamente. I fondi a bilancio per la nostra Amministrazione sono gli stessi: 351.584,84 euro stanziati nel 2007, ad oggi spesi 206; andremo al saldo senza spendere un centesimo in più del previsto. Anche RFI manterrà gli impegni assunti 10 anni fa con una spesa complessiva a suo carico di 681.723,11  euro”. Al termine dei lavori si deciderà la gestione del parcheggi e gli oneri a carico del Comune: questa richiesta fatta dalle opposizioni è stata accettata”.   Conclude il sindaco Marchionini:  “L’Amministrazione provinciale per le ragioni note non è in grado di far fronte ai suoi impegni. Così seguiremo il progetto aggiornato, prevedendo la continuità ciclo pedonale. Cos’altro potevamo fare, chiudere gli occhi e i nostri confini? Dal prossimo 12 ottobre  la Provincia si trasformerà in una Unione dei Comuni, Verbania sarà il suo naturale capoluogo. Può un capoluogo sottrarsi alla responsabilità di indirizzare, guidare e controllare l’azione lasciando le opere incompiute?”. 

  1. renato brignone 27 Agosto 2014, 10:57

    Cos’altro potevamo fare? si chiede Marchionini. Per esempio vedere il progetto prima di decidere di finanziarlo! per esempio decidere cosa volesse Verbania da quello spazio… tipo un semplice ed economico parcheggio! per esempio darsi altre 2 settimane di tempo (che nulla avrebbero cambiato in termini di iter) per approfondire i legittimissimi dubbi delle opposizioni che hanno posto in modo molto concreto e tutt’altro che polemico.
    in merito all’evidente fretta riporto uno stralcio del “botta e risposta” avuto con il Sindaco in consiglio:
    …”Un risvolto tragicamente simpatico però c’è stato, quando il Sindaco, rivolgendosi a me ha detto che non posso da un lato dire che fanno le cose “troppo in fretta” (riferendosi alla convenzione per il movicentro in votazione ieri sera) , e che sono sostanzialmente inerti su altre decisioni (riferendosi al CEM), dovevo scegliere: o sono troppo veloci nel decidere o sono lenti le due cose insieme non potevano essere. La tragedia è proprio quì, sono veloci nel “legarsi mani e piedi” in nuove convenzioni di spesa (il movicentro non andrebbe ultimato anche se ridimensionato, ma integralmente ripensato per divenire un semplice parcheggio in tempi brevi e a basso costo), e sono lentissimi (oserei dire inerti visto che ad oggi del CEM e del suo destino in termini d’uso non c’è ancora un tavolo di discussione sul quale poter fare proposte concrete) nel porre in atto correttivi e autotutele (altro tema sarebbe quello del porto turistico)”…
    http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n186246-ho-sbagliato-chiedo-scusa.htm

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  2. Certo che Parachini non ha fretta: non ha fretta chi non prende il treno, non ha fretta chi non vuole aiutare il turismo.
    Il parcheggio della stazione è uno scandalo amministrativo, un biglietto da visita da vergogna. Se Parachini non ha ritenuto di sollecitare, sorvegliare e risolvere quando era amministratore, tanto più di fretta non ne ha adesso che è all’opposizione.La maggioranza agisca su tutti i fronti, i Verbanesi hanno dato un mandato forte al Sindaco che ha sbriciolato le opposizioni in gruppetti minuscoli.
    le opposizioni si stanno condannando da sole all’irrilevanza, con polemiche inutile e dannose.Verbania non ne può più di litigi e polemiche , voltiamo pagina

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