OFFSHORE: LE VOCI A FAVORE

Abbiamo pubblicato i comunicati delle associazioni ambientaliste contrarie alle gare di offshore sul Lago Maggiore. Sullo stesso argomento abbiamo anche ricevuto lettere di persone che contestano questa opposizione: ne pubblichiamo due (naturalmente firmate) in cui sono riassunte le opinioni più diffuse.

Ma allora sono più inquinanti questi 13 motoscafi che girano per mezz’ora sul lago (1, scusate 2 volte quest’anno, in un anno) o le migliaia di motoscafi, battellini porta turisti, battelli, che girano 365 giorni all’anno? Si guarda con disprezzo questi motoscafi, forse perchè sono il “giocattolo” di personaggi piuttosto benestanti (che comunque spendono un bel po’ di soldi sul lago), e non si fa conto dei milioni di litri di gasolio che ogni anno fanno muovere tutti i motoscafi che girano sul lago (e chi mi dice che questi hanno dei motori super efficienti e non inquinanti?) Sinceramente mi sembra pura demagogia, e non sono 2 giorni di gare a cambiare di certo un ecosistema lacustre che seppur fragile che possa essere è tanto “resistente” visto come viene “maltrattato” per 363 giorni all’anno da altri (con motoscafo, e senza).

A questi “ecologisti” non va proprio bene nulla !  La protesta contro le gare di motonautica mi sembra proprio esagerata e ingiustificata e penso che giunge da coloro che hanno detto “no” ad un parco giochi nella piana del Toce, al nuovo campo da golf, al Centro Eventi, a nuovi alberghi e a tanti altri progetti avanzati per cose che altrove si fanno e funzionano, portando movimento, crescita economica e turisti.   Persone che si stracciano le vesti se un solo albero viene abbattuto e affermano che solo un ambiente accogliente può trasformarsi nella vera fonte di benessere permanente per la popolazione del territorio.  Si tratta di intendersi su cosa si intende per “ambiente accogliente”! Intanto “aspetta e spera” e la gente va dove si sanno davvero accogliere gli ospiti !

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