PARCHEGGIO O NO? DIBATTITO APERTO SULL’AREA DEGRADATA DI VIA RAFFAELLO

PARCHEGGIO O NO? DIBATTITO APERTO SULL’AREA DEGRADATA DI VIA RAFFAELLO

Si accende il dibattito sulla proposta del sindaco Silvia Marchionini di riportare alla destinazione originaria di parcheggio l’area da lungo tempo degradata nei pressi dell’ingresso alla Prefettura. Dal Partito Democratico giunge la richiesta di predisporre un piano parcheggi per tutta la città prima di assumere una simile decisione, evitando di progettare parcheggi senza avere un quadro generale del fabbisogno di posti auto in città.  Un disegno nell’ambito del quale vengono evidenziate già esigenze e priorità, come quella di cercare in aree retrostanti il lungolago di Pallanza soluzioni alternative ai parcheggi soppressi per la nuova passeggiata tra viale Magnolie e largo Tonolli.

Renato Brignone di Sinistra & Ambiente, premesso che su tale proposta del sindaco non è d’accordo nemmeno il Pd come ha dimostrato l’ultima riunione della Commissione urbanistica,  condivide l’esigenza di predisporre un piano parcheggi per la città prima di prendere iniziative estemporanee che non tengono conto di uno sguardo d’insieme sulle effettive esigenze e sui luoghi in cui è opportuno realizzare nuovi spazi di sosta.

Per nulla convinto dalla proposta di Marchionini di acquistare dal fallimento Palese, con i tempi ed i passaggi tecnici che l’operazione comporterà, l’area del cantiere del mai completato parcheggio per farne un parcheggio pubblico, è il coordinamento cittadino di Forza Italia. Ciò per il costo dell’operazione (un milione e mezzo di euro per un parcheggio in un’area nella quale non vi è necessità) e per la mancanza di utilità (l’area in questione è vicinissima ai parcheggi di Esselunga e Lidl,  è fortemente urbanizzata dalla presenza di villette dotate di posto auto e di qualche condominio dotato di box ed è prossima al già utilizzato parcheggio di Via Monte Zeda). Forza Italia prosegue:  È comprensibile l’esigenza di superare la situazione di degrado in cui si presenta la struttura. Ben venga dunque l’ordinanza comunale di pulizia, ma crediamo sia maggiormente utile rilanciare, una volta alienata la struttura nel quadro delle procedure fallimentari, l’opportunità derivante dalla variante di Piano regolatore adottata nello scorso mandato amministrativo con la quale si dà la possibilità di realizzare appartamenti, uffici e box. Il tutto senza inutili indebitamenti oggi per Verbania.

Prende posizione anche il consigliere Michael Immovilli: L’operazione messa in campo da questa Amministrazione non e’ da buttare ai rovi. L’Amministrazione vuole tornare ad avere un parcheggio ad utilità pubblica, spostando la volumetria residenziale in altra proprietà dello stesso privato, tenendo per se la quota in plusvalenza. Questo basta per far scattare l’interesse pubblico e portare la variante di piano in consiglio. Contrario il Pd che sta affossando il Sindaco e il resto delle minoranze, mi sono trovato in Commissione a favore di questa iniziativa valida, avendo acquisito negli anni i mezzi necessari per valutare ogni iniziativa utile in stretta relazione con il Piano Regolatore della città. La ditta proprietaria dei due immobili da questa scelta guadagnerebbe un valore economico, ma il Comune ancora di più. La ditta proprietaria e’ fallita e quindi ogni valore economico maggiore andrebbe ai tanti creditori, mentre il Comune blinderebbe ogni tentativo speculativo residenziale sul parcheggio.

 

  1. Abbiamo capito. L’anno prossimo si voterà quindi resterà tutto come adesso!!!!!!!!!! E MINA CHE CANTA…

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  2. Sono residente proprio di fronte al parcheggio, e di alzare ancora di più la struttura di quello che é già non se parla proprio! Quello era destinato a parcheggio e parcheggio dovrà diventare! Anche perché tra villa Taranto ed eventi la via é s ed more piena di auto!!!

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