Il Partito Democratico torna oggi sul caso della bocciatura del ricorso del Movimento 5 Stelle relativo alla presunta invalidità del bilancio comunale con il seguente comunicato del capogruppo Marco Tartari:
Il Tribunale Amministrativo del Piemonte ha respinto il ricorso presentato dal Consigliere Comunale del Movimento 5 stelle Roberto Campana, che riteneva il bilancio comunale 2017 non valido perché votato senza la presenza fisica in aula dei revisori dei conti: situazione che per il TAR ed il buon senso non porta “ad alcun concreto effetto di ricaduta sostanziale sull’attività di controllo pure posta in essere […] e non suscettibile di incidere sulla legittimità del bilancio in quanto tale”.
Certo, anche il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Verbania insieme a Sindaco e Giunta, avrebbero preferito la presenza dei tecnici revisori in aula per avvalorare e sostenere quanto dagli stessi riportato nella relazione allegata al Bilancio, ma la norma prevede oggi l’estrazione a sorte dei membri del consiglio dei revisori dal rispettivo albo piemontese, così da garantire l’indiscutibile e totale terzietà di tale organo.
Dispiace che come di questa vicenda ai Cittadini rimane un dato evidente: certe sedicenti “innovative” e populiste parti politiche ci hanno abituato a delegare il proprio ruolo di rappresentanza e responsabilità politica ad opinionisti, giornali ed al giudizio dei tribunali, sollecitando la burocrazia nell’inutile tentativo di compensare la propria mancanza di proposta alle soluzioni dei problemi ed alla creazione di opportunità per i cittadini, nel mero tentativo di ostacolare l’attività di governo e bloccare le nostre Città. Il metodo è assai consolidato: come dichiarato dagli stessi esponenti del Partito 5 Stelle essi si avvalgono, anche con soldi e risorse pubbliche con la buona pace dei Cittadini, di potenti e ben pagati Studi Legali per perorare cause spesso perse, nella vana speranza che le amministrazioni inciampino in cavilli, norme e decreti e bloccare così le nostre Istituzioni Pubbliche.
Noi del Partito Democratico respingiamo con forza questo metodo, crediamo che la politica debba basarsi sul confronto onesto di idee e che anche le opposizioni debbano svolgere un ruolo positivo ed importante per la Città. L’ennesimo polverone inconcludente contro l’Amministrazione di Verbania non ha nemmeno permesso (ai mezzi d’informazioni ed ai cittadini) di comprendere, discutere ed analizzare nel merito le importanti e positive decisioni contenute nel Bilancio della nostra Città. Un Bilancio che pareggia a circa 57 milioni di Euro, di cui 9 milioni di positivo avanzo di amministrazione, che prosegue il percorso di contenimento di costi, spese e debiti; bilancio che fa comunque i conti con 490 mila euro di trasferimenti statali in meno rispetto all’anno scorso ma che nonostante ciò diminuisce la tassa rifiuti (-1,5%), migliora i servizi di raccolta e spiazzamento per abbellire ed investire su turismo ed ambiente; bilancio fortemente orientato a politiche di sostegno alle fasce più deboli (disoccupati, giovani, famiglie ed anziani), al fianco delle donne e delle giovani famiglie con tariffe degli asili nido tra le più basse in Piemonte ma con eccellenti livelli di qualità del servizio; bilancio che mantiene il contributo agli studenti universitari introdotto da questa Maggioranza nel 2016, che coinvolge i cittadini nelle scelte con il Bilancio Partecipato e torna finalmente a progettare ed investire risorse con iniziative per la Città.
Crediamo che dai propri rappresentanti in Consiglio Comunale i nostri concittadini si aspettino proposte, impegno e serietà. Rinnoviamo il nostro impegno assunto già da tre anni, lasciando polemiche ed urla a chi cerca di spostare i problemi per non affrontarli mai.
Marco Tartari
