Svolta clamorosa nella controversa questione del canile. Un comunicato diffuso poco fa dal sindaco Silvia Marchionini informa che l’Amministrazione comunale ha chiuso i rapporti con Adigest, non avendo questa sottoscritto il contratto per la gestione dell’impianto. Da oggi dunque la vicenda che da mesi occupa le cronache e che stava avviandosi a conseguenze sul òpiano giudiziario, si pone sotto una nuova luce. L’assessore competente Laura Sau fa riferimento per la gestione a varie opzioni senza escludere l’eventualità di una nuova gara, tenendo presente che ragione fondamentale dell’esistenza stessa del canile è il benessere degli animali con l’obiettivo della loro sistemazione presso famiglie. Nella foto l’incontro per ratificare l’accordo con Adigest: ora tutto è cambiato!
« Una volpe affamata, come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi.» Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze. »
la figura fatta dall’amministrazione è davvero pessima, imparino ad ascoltare , chi critica vuole comunque il bene della città http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n228926-ho-i-soliti-sospetti-come-fonzie-non-diranno-mai-di-aver-sbagliato.htm
Bene, finalmente la questione gestione canile ad Adigest volge al termine. Adesso l’Amministrazione Marchionini pensi a un nuovo bando di gara per la gestione del canile comunale. La linea politica sulla struttura del canlile deve garantire le associazioni di volontariato rispetto alle società di lucro. E’ necessario che ci si adoperi per un nuovo ordine che stabilisca equilibri per costruire politiche in favore degli animali d’affezione. Il canile e’ da considerarsi una risorsa capace di costruire e mantenere un servizio di qualità, unito alla sensibilità di tante persone che garantiscono impegno e tempo per gli amici cani.
certo che l’opposizione (?) la sa lunga….
Non è un problema politico, non confondiamo le acque….; per questa brutta storia possiamo solo ringraziare un dirigente anzi, ora superdirigente che aveva molto a cuore una società privata, il sindaco che gli ha dato retta e per difenderlo ha negato e stravolto la realtà contro ogni evidenza e ha nominato un’assessora dotata di “molta fantasia”, foriera di dati a vanvera e campionessa di figuracce. Il tutto condito con atti illegittimi, arroganza, prepotenza, pressapochismo e totale disprezzo della volontà dei cittadini e del volontariato.