POLEMICO BOTTA E RISPOSTA NEL CONSIGLIO DI QUARTIERE DI INTRA

POLEMICO BOTTA E RISPOSTA NEL CONSIGLIO DI QUARTIERE DI INTRA

Luciano Vullo, consigliere di quartiere a Intra, ha diffuso un comunicato fortemente critico sul funzionamento dei consigli di quartiere e sulla scarsa considerazione in cui l’organismo di decentramento viene tenuto dall’amministrazione comunale, accusata di non partecipare con suoi esponenti alle sedute.  Precisiamo che il suddetto documento giunge su carta intestata di Forza Italia Berlusconi, il cui gruppo consiliare con il coordinamento cittadino dichiara di condividerne il contenuto.  Immediata la replica della presidente del consiglio di quartiere, Cristiana Bonfanti, la quale respinge le critiche formulate da un consigliere che da oltre un anno non partecipa alle sedute e che dunque non può essere al corrente degli importanti argomenti discussi e del fatto che a tutte le sedute è presente un assessore o il sindaco. Ma ecco i due comunicati:

Quando nel 2015 gli elettori partecipanti alle elezioni per il rinnovo dei consigli di quartiere sono stati poco più di mille, i neo eletti consiglieri hanno iniziato a capire che l’impegno a servizio della città  sarebbe stato difficile. Oggi questa percezione è diventata una realtà , dal momento che in questi tre anni a fronte di numerose e concrete proposte di miglioramento dei diversi quartieri, I’Amministrazione comunale ha  a nostro avviso volontariamente prestato poca considerazione e attenzione al lavoro svolto dai consiglieri.

Da quando si sono insediati, i Consigli di quartiere sono stati poco o per nulla informati di quanto deciso dall’Amministrazione: si pensi al fatto che molte informazioni sono arrivate dalla stampa piuttosto che da Palazzo di Città . Che dire poi di progetti dimenticati come il coinvolgimento degli stessi Consigli di quartiere e delle associazioni giovanili nella organizzazione di eventi estivi, idea miseramente naufragata dopo che l’allora consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili, Marco Bonzanini, era stato eletto presidente del Consiglio comunale. Idee che, nel complesso, hanno portato pochi minuti di visibilità  a qualcuno ma nulla di concreto per la Città .

E’ criticabile inoltre la scelta del Sindaco e di molti Assessori di non partecipare alle riunioni dei consigli di quartiere con costanza: l’unico ad aver presenziato con interesse e leale collaborazione è stato l’Assessore Forni, del quale conosciamo la fine politica.

Non basta essere presenti ad una riunione all’anno per costruire un leale e solido rapporto di collaborazione e un proficuo scambio di informazioni: al contrario, sarebbe servita maggiore attenzione al lavoro dei consiglieri, alle proposte avanzate ed a quanto suggerito in questi anni. I suggerimenti e le idee che volevano e vogliono migliorare Verbania sono state valutate con diffidenza. Il volontario impegno di ogni consigliere, se per i prossimi mesi le cose non dovessero cambiare, sarà  stato vano e le proposte avanzate carta straccia, di fronte ad un’Amministrazione arroccata sulle sue posizioni e chiusa ad ogni confronto o suggerimento.

Luciano VULLO, consigliere di quartiere a Verbania lntra

Quale Presidente del Consiglio di Quartiere Intra, apprendo con stupore del comunicato stampa del consigliere Luciano Vullo, dal cui contenuto non posso che prendere le distanze.

Riguardo alle affermazione fatte, non posso che ricordare che il consigliere stesso non partecipa, seppur giustificandosi, alle riunioni del Consiglio da più di un anno, per la precisione dallo scorso 6 luglio 2016 quando appunto era presente l’assessore Forni in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

Da allora il Consiglio di Quartiere ha continuato a lavorare con profitto, potendo parlare di argomenti complessi, come ultimamente è accaduto per la movida cittadina (riunione a cui è intervenuto il Sindaco Marchionini e durante la quale ha potuto soffermarsi in prima persona a discorrere l’argomento con alcuni cittadini intervenuti), ottenendo sempre dall’amministrazione la giusta dose di attenzione. A tutte le riunioni era presente almeno un assessore, in un caso erano persino due gli assessori intervenuti. Ne fanno fede i verbali pubblicati sul sito del Comune di Verbania.

Certo, difficile saperlo se non si partecipa.

Vorremmo inoltre capire a chi si riferisce Vullo dicendo “a nostro avviso” visto che la sua uscita non ha collegamento con il nostro Consiglio di Quartiere. Forse a una forza politica? In questo caso sarebbe opportuno che si lavorasse in maniera più proficua, tutti insieme, affrontando nel giusto modo le criticità , senza fare inutili quanto strumentali polemiche populistiche di carattere meramente politico.

CRISTIANA BONFANTI, presidente del quartiere Verbania-Intra

  1. E’ iniziata la campagna elettorale? Quanta attendibilità diamo a un consigliere che manda comunicati di quartiere su carta intestata di un partito e che da un anno non frequenta le riunioni?

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