RECAPITO POSTA NEL VCO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

RECAPITO POSTA NEL VCO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

A due mesi dall’avvio della nuova organizzazione del recapito postale nel Vco, la Slp Cisl interviene per precisare le critiche costruttive fatte all’azienda:

I responsabili NON conoscono l’accordo e fanno recapitare anche prodotti che non dovrebbero uscire quando una determinata zona è “spenta” a discapito di altri inoltre ci troviamo con la controtendenza di   personale applicato superiore al fabbisogno stabilito dall’accordo che, con lo straordinario fatto (in parte pagato), dirotta qualsiasi obiettivo, sia stato raggiunto sulla carta, in negativo.  A parere nostro bisogna con urgenza sedersi ad un tavolo per rivedere il ridimensionamento attuato con la riduzione del 20% della forza lavoro da 105 a 84 col nuovo progetto di distribuzione della corrispondenza a giorni alterni interfacciano le varie linee (macrozone/mercato/business) ottimizzandole per il fabbisogno orografico e climatico del Vco prevedendo un adeguamento al 16% (invece del 20% di riduzione) portando le attuali zone da 84 a 89 ridistribuendone le specificità. Abbiamo proposto all’azienda di fare un restyling organizzativo: visto il taglio attuato del 20% delle zone improponibile per un territorio che ha subito i tagli maggiori negli ultimo ventennio, si chiede di ridurlo al 16% avvantaggiando le macrozone (quelle con il PTL fisso che viene  a giorni alterni).  

Altre richieste riguardano la razionalizzazione del lavoro dei portalettere e l’eliminazione delle incongruenze esistenti nella organizzazione del servizio.

  

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