Il nuovo report sulla evoluzione dei lavori alla frana di Cannero Riviera è stato fatto poco fa nel corso di una conferenza stampa in Prefettura alla presenza di Prefetto, Sindaci, Anas e del direttore dei lavori Italo Isoli. Il quadro che emerge è ancora di grande incertezza e tale da far slittare ancora una volta la possibile (ma non certa…) riapertura della Statale 34: nella migliore delle ipotesi, tenuto conto dei lavori che ancora deve eseguire la ditta impegnata sul versante e di quelli dell’Anas, il transito potrebbe riprendere alla fine della prossima settimana. Per tutta la giornata odierna si è proceduto ad asportare con circa 40 camion sassi e terra caduti sulla strada. Si è rinforzato e prolungato il vallo per progerre le zone instabili e domani riprenderà l’opera di demolizione controllata. Un sopralluogo dimostra che per realizzare condizioni di “completa” sicurezza occorrono demolizioni che comportano tempi lunghi. Si tratta perciò di trovare soluzioni a più breve termine che devono però comportare una responsabilità concertata e condivisa tra tutti gli enti coinvolti. La soluzione che comporta un maggior livello di sicurezza è quella di collocare una stazione di monitoraggio che consenta un controllo continuo tramite laser puntati sui punti sensibili del versante, consentendo di controllare in via continuativa l’eventuale raggiungimento di soglie di pericolo e di intervenire tempestivamente. Con simili garanzie di potrebbe riprendere il traffico, ma non sarà consentito di rioccupare alcune case che sono a rischio. L’attuazione di una simile soluzione resta comunque subordinata all’accordo fra tutte le parti in causa e al finanziamento da parte della Regione Piemonte.
Nella foto una fase della conferenza stampa.
ringraziamo coloro che negli anni si sono opposti alla realizzazione di una strada alternativa più veloce, sia a Verbania che oltre, adducendo le solite stupidaggini dell’ambiente e altre simili amenità da solotto