Si susseguono le reazioni negative alla notizia del rinvio dei lavori per la messa in sicurezza della Statale 34. Incredulità viene espressa da Giandomenico Albertella: Che la possibilità di utilizzare i 25 milioni di euro stanziati dal Cipe nel dicembre 2018, a valere sui fondi Fsc 2014-2020 a favore della Regione Piemonte per la messa in sicurezza dei versanti da Verbania a Cannobio, sia slittata dal 2019 al 2020 precludendo qualsiasi possibilità di iniziare i lavori entro quest’anno, è un ulteriore inaccettabile “schiaffo” nei confronti delle nostre comunità e delle istituzioni locali che non sono mai state informate. I cittadini hanno il diritto di conoscere chi ha preso queste decisioni e chi eventualmente ringraziare! Il governatore Cirio e l’assessore Gabusi ci hanno comunicato che domattina incontreranno il Ministro Toninelli e hanno preso impegno di chiedergli di riportarli nel 2019.
Il portavoce di Fratelli d’Italia del Vco, Luigi Songa, richiama tutti all’ordine per affrontare seriamente la questione: A parte il fatto che ci piacerebbe sapere quali sono le modalità di analisi che portano importanti organismi nazionali ad assumere posizioni balzane come questa, riteniamo necessario evidenziare la gravità della questione e richiamare tutti all’ordine. Bene ha fatto il presidente Cirio a dichiararsi subito disponibile ad incontrare il Ministro Toninelli , ma riteniamo necessario che tutti gli attori istituzionali si adoperino e si attivino in questa fase, dai sindaci ai consiglieri regionali e ai parlamentari. Abbiamo sempre più bisogno di un deciso gioco di squadra per potere fare risultato per tutto il territorio.
Nelle foto Albertella e Songa
