RISCHIA LA VITA PER LA PUNTURA DI UN INSETTO. SALVO GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA POLIZIA STRADALE

RISCHIA LA VITA PER LA PUNTURA DI UN INSETTO. SALVO GRAZIE ALL’INTERVENTO DELLA POLIZIA STRADALE

Una Pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Verbania impegnata nell’ordinario servizio di vigilanza stradale, mentre si trovava incolonnata insieme ad altre autovetture per ragioni di traffico sulla Provinciale che collega Feriolo alla rotonda di Fondotoce, notava sopraggiungere alle spalle un’autovettura che a forte velocità sorpassava la colonna di auto impegnando parzialmente anche la corsia di marcia opposta. La pattuglia si poneva all’inseguimento nel tentativo di interrompere la pericolosa manovra e identificarne il conducente. Giunti all’altezza dell’incrocio con la Statale 34 riusciva ad affiancare il veicolo e il conducente dello stesso, vistosamente agitato, riferiva di essere diretto con urgenza in Ospedale in quanto il passeggero a bordo si trovava in grave pericolo di vita essendo stato punto sulla schiena da una vespa da pochi minuti e poiché allergico alle punture di imenotteri, versava in evidente stato di shock e si presentava vistosamente gonfio in volto.  In considerazione della congestione del traffico a causa del quale i veicoli erano praticamente fermi, la pattuglia iniziava a scortare il malcapitato in direzione dell’Ospedale. Dopo poche centinaia di metri, un’ambulanza della Croce Verde, imbottigliata anch’essa nel traffico, veniva fatta defilare per consentire un primo fondamentale intervento a cura del personale infermieristico a bordo.  Poiché a bordo dell’ambulanza non vi era personale medico, in considerazione del pericolo di vita in cui versava il paziente e dell’evidente peggioramento delle sue condizioni, gli infermieri richiedevano di far sopraggiungere al più presto un medico dal Pronto Soccorso.  Dato l’intenso traffico in atto dovuto alla presenza di un cantiere sulla Statale 34 in località Fondotoce e regolato da un senso unico alternato, per agevolare l’arrivo tempestivo e in sicurezza dell’ambulanza medicalizzata, i poliziotti decidevano di chiudere la corsia di marcia in direzione Verbania deviando tutto il traffico in direzione Bieno sulla Provinciale 61. Grazie a tale operazione l’arteria stradale, solo pochi minuti prima interamente congestionata, veniva liberata permettendo all’ambulanza di percorrere agevolmente il tragitto e di giungere sul posto nell’arco di soli cinque minuti.  A bordo del veicolo il medico presente stabilizzava il paziente, scagionandone il pericolo di vita. Nel frattempo, preso atto di ciò la pattuglia ripristinava la regolarità della circolazione stradale apprendendo solo successivamente, con non poca commozione, che il ritardo dell’intervento anche solo di pochi minuti sarebbe potuto essere letale.

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