HA AVUTO TERMINE OGGI IL PRIMO CICLO DI INCONTRI SUL CYBERBULLISMO PRESSO L’ISTITUTO TECNICO COBIANCHI. LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITA’ E IL CONTRASTO ALLE FORME DI DEVIANZA NELLA FASCIA DI ETA’ ADOLESCENZIALE SONO UN TEMA MOLTO SENTITO NON SOLO DALLE SCUOLE MA ANCHE DALL’ARMA DEI CARABINIERI, CHE COLLABORA AD UNA SERIE DI INIZIATIVE VOLTE A FAR COMPRENDERE AI RAGAZZI QUALI SONO I PERICOLI A CUI POSSONO ANDARE INCONTRO E COME PREVENIRLI E REPRIMERLI.
GLI INCONTRI, TENUTI DAL LUOGOTENENTE DEI CARABINIERI TIZIANO PETACCIA, SI SONO SUDDIVISI IN 4 GIORNATE, CON UN’AFFLUENZA DEGNA DI BEN 14 CLASSI PER COMPLESSIVI 315 ALUNNI. IL TEMA PRINCIPALE E’ STATO QUELLO APPUNTO DEL CYBERBULLISMO CHE, CON L’ORMAI CONSOLIDATO AVVENTO DEGLI SMARTPHONE E DEI SOCIAL NETWORK, E’ UN FENOMENO SEMPRE PIU’ DILAGANTE. STRETTAMENTE CORRELATO AL BULLISMO. LE VITTIME DEI BULLI TELEMATICI SONO QUASI SEMPRE ADOLESCENTI, CHE, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, FREQUENTANO LA STESSA SCUOLA DEL CYBER-PERSECUTORE.
NEGLI INCONTRI, RICHIESTI PERSONALMENTE DALLA DIRIGENTE SCOLASTICA, E’ STATA ILLUSTRATA NON SOLO LA NUOVA LEGGE SUL CONTRASTO E LA PREVENZIONE DI DETTO REATO, MA SONO STATI TRATTATI ANCHE ALTRI ARGOMENTI STRETTAMENTE COLLEGATI CON QUESTO FENOMENO, QUALI QUELLI DELL’ALCOLISMO E DEGLI STUPEFACENTI.
INTERESSE PRINCIPALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, UNITAMENTE A QUELLA DEGLI ISTITUTI E’ QUELLO STRETTAMENTE LEGATA ALLA PREVENZIONE, A INSEGNARE AI GIOVANI COME NON CADERE IN QUESTO VORTICE DAL QUALE E’ DIFFICILE USCIRE.
