SETTIMANA CORTA AL COBIANCHI NEL NUOVO ANNO SCOLASTICO

SETTIMANA CORTA AL COBIANCHI NEL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Settimana corta all’Istituto Cobianchi nel nuovo anno scolastico 2017-2018. Ad annunciarlo è il dirigente scolastico Vincenza Maselli:   Con l’inizio dell’anno scolastico 2017/2018 si rende necessario e obbligatorio articolare l’orario settimanale su cinque giorni, dal lunedi al venerdi.   L’articolazione oraria verrà resa nota con successiva comunicazione, in base alle deliberazioni degli organi collegiali.   Per quanto riguarda le motivazioni, si cita testualmente che l’Istituto non ha la possibilità  di rispondere diversamente a quanto chiesto dalla Provincia, perchè consapevole delle grosse difficoltà  finanziarie a cui deve far fronte nei prossimi mesi per garantire il riscaldamento e gli interventi strutturali fondamentali per la sicurezza, oltre all’impossibilitò  di fornire mezzi per il trasporto, con corse straordinarie, in orario scolastico, nella giornata del sabato.

  1. Che amarezza, ridurre l’orario scolastico per motivi economici; stiamo involvendo in tutti i sensi, in questa italia (scritto volutamente in minuscolo) che dà più credito alla politica che allo Studio, stiamo tarpando le ali ai nostri Giovani, al nostro futuro…stiamo crescendo i nostri Figli permettendo che cadano nella becera ignoranza e nel comodo far nulla…non lamentiamoci poi, se molti se ne vanno all’estero, in cerca di Sapere, Considerazione e Crescita. Grazie politici nostri…

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    • concordo con buona parte di quello che scrive ma, se non sbaglio, il cobianchi credo sia l’unico istituto superiore dove si faceva lezioni il sabato e, in ogni caso, non viene ridotto l’orario scolastico ….

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  2. Io prima dell problema scuola su 5 o 6 giorni (a parità di orario) mi preoccuperei della scuola che continua ad abbassare il livello minimo di conoscenze per andare avanti.
    La terza media di 20 anni fra formava meglio di una scuola superiore oggi.
    Poi ci sarebbero gli avvocati d’ufficio dei ragazzi (i genitori) che fanno di tutto per non fare far nulla ai figli.
    Poveri ragazzi in che periodaccio sono nati

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    • concordo, ma tutto è partito dal ’68, uno degli eventi più deleteri del secolo scorso, dopo le guerre, e non solo per la scuola!

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