Un incontro a Casa Ceretti il prossimo mercoledì 7 novembre alle ore 21 e un’esposizione degli elaborati degli studenti pure a Casa Ceretti da giovedì 8 a sabato 24 novembre nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19, concludono il workshop organizzato lo scorso giugno dal Centro Studi del Museo del Paesaggio e dal Politecnico di Milano che ha avuto come oggetto il fiume San Bernardino.
Hanno partecipato 17 studenti provenienti da Italia, Cina, Egitto, Turchia, Iran, Ecuador e Ungheria del Corso di laurea in Architettura del Paesaggio ‘Land Landscape Heritage’ che dallo scorso anno ha preso avvio al Politecnico. Erano presenti i docenti Antonio Longo e Michael Jakob, insieme a Maria Cristina Petralla e Marina Cervera, coordinatrice della Biennale di Paesaggio di Barcellona e docente presso il master di Paesaggio nella stessa città. Coadiuvati da professionisti locali e dall’architetto Cecilia Castiglioni della Soprintendenza di Novara, gli studenti hanno analizzato le implicazioni paesaggistiche del territorio creato e caratterizzato dal bacino del fiume San Bernardino. Scegliendo questo territorio come rappresentativo del Vco, i partecipanti hanno sviluppato visioni future partendo da tre realtà distinte: la zona semi-naturale in vicinanza del Parco Nazionale della Valgrande, il segmento in parte industrializzato e in parte abbandonato in mezzo, nonchè la zona pesantemente antropizzata che si estende fino alle rive del lago. Il materiale esposto testimonia la vivacità progettuale del lavoro e le enormi potenzialità del territorio analizzato, lasciando aperte prospettive e stimolando nuove ed ulteriori riflessioni.
L’iniziativa si colloca nel quadro delle attività del Centro Studi del Paesaggio, sostenuto dalla Regione Piemonte e dalla Città di Verbania, finalizzate a studiare, promuovere e valorizzare il paesaggio, coerentemente con la missione attribuita al Museo dal suo fondatore Antonio Massara.