SI DECIDONO LE SORTI DELLA PROVINCIA, MA SENZA RICORRERE AL DISSESTO. UN INTERVENTO DELLE RSU DEI DIPENDENTI

La seduta di novembre del consiglio provinciale.

Ore decisive per le sorti della Provincia.  Venuti meno alcuni requisiti per la procedura che avrebbe portato al dissesto, si segue un’altra via per il commissariamento. E’  l’ultima opportunità.   Lunedì 23 alle 11 (con eventuale seconda convocazione martedi 24) il consiglio provinciale è convocato con all’ordine del giorno l’adesione alla procedura di un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, provvedimento che la giunta Nobili già aveva presentato a novembre ma senza trovare la maggioranza per sostenerlo. Se ora accadrà la stessa cosa, la Provincia verrà commissariata.  Intanto in una lettera inviata a Presidente, Segretario generale e consiglieri della Provincia, le Rappresentanze Sindacali Unitarie dei dipendenti auspicano che si esperiscano tutte le strade possibili per evitare il dissesto finanziario dell’Ente, anche attraverso un percorso di riequilibrio finanziario.   Il consiglio provinciale è invitato a tenere conto che le scelte assunte avranno conseguenze dirette su servizi e dipendenti della Provincia, già in situazione di incertezza istituzionale.  Si auspica altresì che le scelte sui criteri di risparmio che dovrà operare l’Ente  siano guidate da attente valutazioni sulla situazione contrattuale ed economica dei dipendenti, che varie cause stanno già contribuendo a impoverire ulteriormente.

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